Richiesti esami e controlli. 'Pazienti vigilino sui sintomi'
Una nota pubblicata sul sito dell'Aifa segnali alcuni "gravi problemi epatici" con l'utilizzo di un farmaco, Veoza (fezolinetant), utilizzato dalle donne per i disturbi da menopausa come le vampate. "Prima dell'inizio del trattamento con fezolinetant è necessario eseguire test di funzionalità epatica (Lft)". L'Aifa pubblica anche alcuni limiti per l'utilizzo del medicinale e durante i primi tre mesi di trattamento, i Lft devono essere eseguiti ogni mese e successivamente in base al giudizio clinico. I Lft devono essere eseguiti inoltre quando si manifestano sintomi indicativi di danno epatico. Il trattamento con fezolinetant deve essere sospeso in caso di alterazioni delle transaminasi, bilirubina totale o se i pazienti sviluppano sintomi di danno epatico.
Invece dell'iniezione: allergologi, tanti vantaggi per pazienti
Presidente Forum Società Scientifiche: "Troppi 499 giorni"
Il trattamento con guselkumab somministrato per via sottocutanea permette di ottenere una remissione clinica - 36,7 per cento dei pazienti - ed endoscopica - 25,9 per cento
Via libera alla rimborsabilità del primo trattamento sottocutaneo per l’emoglobinuria parossistica notturna e dei primi tre biosimilari del denosumab, l’anticorpo monoclonale indicato per l’osteoporosi e la perdita ossea
Il nuovo sistema messo a punto dall’Agenzia Italiana del Farmaco sarà accessibile alle Regioni a partire dal 1° ottobre
"I ceppi virali sono aggiornati secondo le raccomandazioni dell'Oms"
Si tratta di 4 farmaci orfani per malattie rare e 5 farmaci a base di nuovi principi attivi, oltre a 6 estensioni di indicazioni terapeutiche
Regole semplificate e più attenzione all’autonomia delle ricerche
Commenti