Canali Minisiti ECM

Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl: Contratto sanità privata, andiamo avanti: presidio il 31 gennaio a Roma

Professione Redazione DottNet | 23/01/2025 12:07

"La protesta è per difendere la dignità di lavoratrici e lavoratori della sanità privata Aris Aiop e per continuare a sollecitare il rinnovo del loro contratto e per il contratto unico delle RSA Aiop ed Aris”

Abbiamo ricevuto l’ennesima convocazione del ministero della Salute per il 28 gennaio prossimo, per un incontro sul rinnovo del Ccnl sanità privata Aris Aiop e Aris e Aiop RSA, al quale parteciperemo. Ascolteremo cosa avranno da dirci, ma, ad oggi, confermiamo il presidio di protesta del personale di questo settore che abbiamo promosso per il 31 gennaio sotto la sede del ministero della Salute, in Lungotevere Ripa 1 a Roma. La protesta è per difendere la dignità di lavoratrici e lavoratori della sanità privata Aris Aiop e per continuare a sollecitare il rinnovo del loro contratto e per il contratto unico delle RSA Aiop ed Aris”. Lo annunciano, in una nota, i segretari nazionali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Barbara Francavilla, Roberto Chierchia e Ciro Chietti.

La situazione è drammatica – aggiungono –.

Parliamo di oltre 200.000 professionisti che da anni subiscono un trattamento inaccettabile. Il contratto della sanità privata è bloccato da 6 anni, mentre quello delle RSA è fermo da 13 anni. Un’ingiustizia che ci ha costretti a proclamare lo sciopero generale del settembre 2024 che ha visto una massiccia partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori del settore sanitario, sociosanitario e socio-assistenziale. Serve con urgenza definire regole rigide sui vincoli negli accreditamenti regionali, e quindi l’impegno da parte del ministero e della Conferenza delle regioni, per penalizzare le associazioni datoriali che continuano a non rinnovare i CCNL di settore o, persino, che siglano contratti peggiorativi rispetto ai CCNL recentemente rinnovati dalle organizzazioni sindacali confederali”.

pubblicità

Ribadiamo la nostra mobilitazione a difesa della dignità di lavoratrici e lavoratori che svolgono un servizio essenziale per i cittadini di questo Paese. Il presidio del 31 gennaio sarà un momento cruciale per affermare i diritti di chi ogni giorno garantisce la salute e l’assistenza di tutti”, concludono Barbara Francavilla, Roberto Chierchia e Ciro Chietti.

Commenti

I Correlati

Rafforzate le cure palliative e introdotti poteri di commissariamento per le Regioni inadempienti. Escluse dal Ssn le procedure attuative del fine vita, previsto un Comitato nazionale

Cartabellotta: "Le segnalazioni sulla difficoltà di accesso al PLS arrivano oggi da tutte le Regioni, evidenziando criticità ricorrenti: complessità burocratiche, carenza di risposte da parte delle ASL, troppi assistiti"

"L’Associazione ribadisce inoltre la richiesta di aprire l’accesso ai piani terapeutici anche ai medici liberi professionisti, in nome della giustizia, dell’efficienza del sistema sanitario e della salute dei cittadini"

"Inaccettabile la posizione di Federfarma che ha confermato la proposta di un aumento salariale complessivo di soli 120 euro per i prossimi tre anni"

Ti potrebbero interessare

La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate

Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro

Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti

Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"

Ultime News

Più letti