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"Le cause delle liste di attesa, non possono essere imputate alla medicina generale"

Lettera al Direttore Redazione DottNet | 03/04/2025 14:13

"La Medicina Generale è divenuta il capro espiatorio a cui attribuire tutte le pecche, i ritardi e i malfunzionamenti del Servizio Sanitario, anche quando, nel caso delle liste di attesa, la Medicina Generale non ha alcuna responsabilità"

Gentile Direttore,

è di questi giorni la notizia per cui, i Presidenti delle Regioni nelle quali si sono riscontrate irregolarità nella gestione delle liste di attesa, che si voglia per la lunghezza delle stesse o per aver chiuso, illegalmente, le prenotazioni, a propria scusante attaccano il Ministro Schillaci attribuendo le loro défaillance alla mancata eventuale riforma della medicina generale. È chiaro, ormai, che la Medicina Generale è divenuta il capro espiatorio a cui attribuire tutte le pecche, i ritardi e i malfunzionamenti del Servizio Sanitario, anche quando, palesemente come nel caso delle liste di attesa, la Medicina Generale non ha alcuna responsabilità nella mala gestione del sistema.

Bisognerebbe, invece, togliere i blocchi, (a partire dal tetto di spesa in sanità) che determinano la crescita delle liste di attesa, per inaugurare una nuova fase della sanità che permetta, finalmente, la fruizione di prestazioni ambulatoriali e di ricovero da parte di tutti i cittadini. Riteniamo che sia urgente sopperire alla carenza specialistica, che determina le cause delle liste di attesa molto lunghe nei nostri territori e non certo attaccare il lavoro e i sacrifici dei medici di medicina generale. Non si deve e non si può più, indicare la Medicina Generale, come causa, dello sfacelo delle liste di attesa. Quousque tandem abutere catilina patientia nostra!

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Leonida Iannantuoni

Presidente di ASSIMEFAC (Associazione Società Scientifica Interdisciplinare e di Medicina di Famiglia e Comunità)

 

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