Trattativa interrotta per l'indisponibilità di Federfarma ad accettare la proposta di adeguamento salariale proposta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs
La trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro delle Farmacie Private si è interrotta per l'indisponibilità di Federfarma ad accettare la proposta di adeguamento salariale proposta da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. Lo comunicano i sindacati, ricordando che sono circa 60mila
le lavoratrici e i lavoratori dipendenti interessati dal negoziato. L'associazione datoriale si è orientata su un aumento economico salariale nel triennio di 120,00 euro, cifra che i sindacati reputano "totalmente inadeguata" se rapportata alla loro richiesta, avanzata nel corso di precedenti incontri e basata sul calcolo del differenziale di inflazione registrata nel corso del periodo di vigenza del contratto in essere e dell'inflazione programmata per il prossimo triennio.
Il lavoro del farmacista - sottolineano i sindacati - è cambiato negli ultimi anni: il contesto del settore sta infatti consolidando (anche per effetto della sottoscrizione dell'accordo di convenzione con lo Stato siglato dalle associazioni Federfarma e Assofarm) i servizi che si svolgono in farmacia, con la conseguente crescita della professionalità offerta da parte del personale, sia esso laureato ed iscritto all'ordine che nel caso degli operatori non laureati. Il maggiore impegno professionale, l'indisponibilità ad incrementare i salari e orari lavorativi sempre più gravosi sono i fattori che rendono la professione della farmacista e del farmacista sempre meno attrattiva. "Questo fatto - sottolineano Filcams, Fisascat e Uiltucs in una nota - non può non essere affrontato con coraggio: crescita professionale, qualità della vita, conciliazione tra la vita personale e il lavoro, oltre alla questione salariale, sono i temi più sensibili e sentiti portati al tavolo della trattativa". I rappresentanti sindacali reputano parziali o completamente insufficienti le risposte arrivate da Federfarma. "Sembra che i titolari di farmacia - si legge ancora nella nota sindacale - non si rendano conto della situazione: pare non avvertano il vento del cambiamento, che se non governato rischia di spazzare via una professione nobile ed un servizio essenziale alle cittadine e ai cittadini".
Medici bersaglio di cause: uno su tre ha ricevuto una denuncia. Solo nel 3% dei casi queste cause si sono concluse con una condanna. I più colpiti sono i medici con più anzianità
Monaco: “Le professioni sanitarie unite e compatte, ora rapporti fattivi e condivisi con le Istituzioni”
I candidati devono presentare la domanda di ammissione alla prima sessione non oltre il 30 giugno 2025
Filippi: “Non abbiamo nessuna fretta di sottoscrivere un contratto definanziato, anche perché parte degli aumenti dello stipendio tabellare sono già presenti in busta paga"
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
Commenti