"La Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari esprime nel suo Presidente un componente di diritto che, come tale, rappresenta la categoria sotto il profilo giurisdizionale attribuito agli Ordini professionali"
Il SIVeMP ha scritto al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, per chiedere che la Sezione IV del Consiglio Superiore di sanità – i cui componenti non di diritto sono stati recentemente rinominati per il triennio 2025-2028 con Decreto firmato dal Ministro stesso senza prevedere la nomina di specialisti delle materie della medicina veterinaria – possa essere integrato con gruppi di lavoro stabili per le materie di cui si occupa che comprendano medici veterinari specialisti opportunamente individuati. La Sezione IV del CSS è infatti chiamata ad occuparsi di: sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali, alimenti di origine animale, ambiente e tutela della biodiversità, Istituti Zooprofilattici Sperimentali, innovazione e ricerca nella sanità animale, ma fra i 30 componenti nominati nel CSS per il 2025-2028 non ci sono medici veterinari.
La Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari esprime nel suo Presidente un componente di diritto che, come tale, rappresenta la categoria sotto il profilo giurisdizionale attribuito agli Ordini professionali, ciò, tuttavia, non basta a rappresentare il sapere della medicina veterinaria che è una professione articolata in diramazioni altamente specialistiche, cosa ben nota e riconosciuta dal Ministero della salute. Tenuto conto che ad oggi non è possibile aumentare il numero dei componenti del Consiglio Superiore di sanità, il SIVeMP ritiene che sia almeno necessario che la IV Sezione si integri con gruppi di lavoro stabili per le materie di cui si occupa che comprendano medici veterinari specialisti opportunamente individuati.
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