Canali Minisiti ECM

Appello contro tagli a fondi Oms,a rischio milioni di vite umane

Sanità pubblica Redazione DottNet | 16/06/2025 17:03

Lettera su Lancet di 479 centri, attività ridotte in 80% uffici

"L'improvvisa interruzione dei finanziamenti per la salute globale ha messo a rischio milioni di vite." Così inizia la lettera aperta firmata da 479 centri collaboratori dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e pubblicata su The Lancet, dove si denuncia il blocco improvviso dei fondi destinati alla cooperazione sanitaria internazionale.  Un'interruzione che, scrivono gli autori, "viola i principi bioetici fondamentali e i valori sanciti dalla Costituzione dell'Oms, tra cui i diritti umani, l'universalità e l'equità".   Inoltre, tutto questo avviene senza piani di transizione per garantire la continuità dei servizi clinici e dell'assistenza sanitaria.

 Pur senza citare in modo esplicito le politiche del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, i firmatari richiamano le sue scelte citando nelle note studi che ne evidenziano le conseguenze.   L'Oms, ricordano i firmatari, ha guidato l'eradicazione del vaiolo, ha contribuito alla riduzione di numerose minacce sanitarie globali come Covid e Ebola, ed è presente nei contesti di crisi per assicurare assistenza salvavita.

pubblicità

Eppure oggi l'organizzazione sta affrontando serie difficoltà operative: secondo un'indagine interna, l'80% degli uffici Oms nei Paesi ha subito interruzioni di almeno un'area programmatica a causa della riduzione degli aiuti allo sviluppo. Le aree più colpite includono la preparazione alle emergenze sanitarie, la sorveglianza epidemiologica, le vaccinazioni, i programmi contro malaria e tubercolosi.   Secondo i firmatari, questo è un grave errore. "La riduzione di programmi sanitari critici - spiegano - genera nel lungo periodo perdite economiche legate a maggiori costi sanitari, riduzione della produttività e aumento delle malattie". Uno studio della Banca Mondiale ha calcolato infatti che ogni dollaro investito nella preparazione alle pandemie può generare un ritorno fino all'88% annuo, "evitando danni economici catastrofici". Quindi concludono: "Qualsiasi minaccia alla cooperazione internazionale e agli investimenti sostenuti nella salute pubblica rischia di trasformare crisi locali in emergenze globali".

Commenti

I Correlati

"La visione ospedalocentrica è sempre più inadeguata e lascia spazio alla medicina di prossimità. Non basta più curare chi arriva: occorre prevedere, intervenire prima, investire nella medicina di iniziativa"

"Attualmente il 20-30% dei Pronto soccorso hanno medici provenienti da cooperative nei propri organici, ed in alcune strutture i 'medici a gettone' arrivano a coprire fino all'80% dei turni"

"i nostri infermieri sono costretti ad assistere anche 14 pazienti per turno. Nelle prossime settimane in Lombardia, Campania, Veneto, Piemonte, Sardegna e Sicilia, rischiamo di avere due soli operatori"

Da colpi calore a congestioni, tutte le conseguenze e i consigli

Ti potrebbero interessare

Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso

I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri

Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"

"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"

Ultime News

Più letti