Monitoraggio continuo, assistenza personalizzata e innovazione digitale per migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici, con il progetto europeo MyPath dell’INT
Si aprono nuove possibilità nella gestione dei tumori avanzati, grazie a un progetto europeo innovativo presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT). Il cuore di questa trasformazione è MyPath (mypath-cancercare.eu), una piattaforma digitale che consente di raccogliere quotidianamente, tramite app e strumenti digitali, informazioni dettagliate sui sintomi, i bisogni e le preferenze dei pazienti oncologici.
Questi dati, condivisi in tempo reale con medici e operatori sanitari, permettono di personalizzare le terapie, migliorare la comunicazione e intervenire in modo tempestivo ed efficace. L’INT, unico centro italiano coinvolto, partecipa a questa sperimentazione insieme ad altri importanti istituti di Norvegia, Regno Unito, Belgio, Spagna, Paesi Bassi, Danimarca e Romania, segnando un passo avanti decisivo verso una sanità sempre più digitale e centrata sul paziente.
Il carcinoma del colon-retto rappresenta il 10% di tutti i tumori diagnosticati a livello globale, è terzo per incidenza dopo il tumore della mammella (11,7%) e il tumore del polmone (11,4%)1
Il biomarcatore agisce favorendo la moltiplicazione delle cellule tumorali e la loro sopravvivenza, regolando importanti processi cellulari legati alla divisione e alla risposta allo stress
Ogni anno in Europa una “scuola elementare” scomparea causa di un raro tumore cerebrale infantile. L’Italia compie un passo storico nella cura per fermarlo
Al primo posto il fumo seguito da infezioni, alcol e sovrappeso
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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