Al San Raffaele di Milano: è finanziato dalla Fondazione Veronesi
Diagnosi precoce e terapie su misura contro il tumore al polmone: sono questi i principali obiettivi della piattaforma di ricerca di durata quinquennale dedicata a questo tipo di neoplasia, la terza più diffusa in Italia con 44.831 nuove diagnosi nel 2024. L'iniziativa è finanziata dalla Fondazione Umberto Veronesi Ets e sviluppata in collaborazione con l'Irccs Ospedale San Raffaele di Milano. Una delle progettualità della piattaforma è 'Chewbacca', progetto che rappresenta una nuova frontiera nella cura personalizzata del tumore con le cellule immunitarie. Condotto presso la Divisione di immunologia, trapianti e malattie infettive del San Raffaele, il programma ha come obiettivo quello di generare risposte immunitarie specifiche, potenti e durature, su misura per ogni paziente con il tumore al polmone.
Combinazioni terapeutiche avanzate e tecnologie predittive aprono scenari di cura sempre più personalizzate
E' presente in circa il 5% dei pazienti con tumore al polmone non a piccole cellule
Il 75% dei pazienti con il carcinoma polmonare è stato operato con successo. I dati dello studio internazionale Italia-Usa. La strategia: un mix tra chemio e immunoterapia
Al centro di questa scoperta ci sono i linfociti B, cellule del sistema immunitario che, quando ben organizzate all'interno del tumore, possono attivare una potente risposta difensiva
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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