
Controllo dell'infezione del 90%, rivoluzione nel paradigma del trattamento
Una nuova era nella gestione dell'Hiv grazie ai farmaci iniettabili a lunga durata d'azione, i cosiddetti long-acting, che rappresentano una delle innovazioni più promettenti per liberare i pazienti dal peso della pillola quotidiana, migliorando privacy, qualità della vita e aderenza al trattamento. Le ricerche presentate 20/esimo Congresso della European Aids Clinical Society (Eacs), appena concluso a Parigi, confermano che le terapie long-acting a base di cabotegravir e rilpivirina, somministrate ogni due mesi, garantiscono un controllo dell'infezione pari o superiore al 90%, con pochissimi casi di fallimento virologico (meno dell'1%) e un'eccellente tollerabilità.
Nuovi dati anche sul vaccino cell-based, più efficace del vaccino standard dose anche nei bambini a partire dai 6 mesi
Di Rosa: “E’ emersa la necessità di ripensare e rifondare il Servizio Sanitario Nazionale del solco della tradizione della legge 833 che abbia al centro i valori dell’equità e della solidarietà"
Il congresso della Siti, obiettivo 75% copertura anziani
Sip in prima linea nelle scuole, linea telefonica per famiglie
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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