
La Federazione degli Ordini dei Farmacisti spinge per un contratto che rispecchi l’evoluzione della professione e il crescente impegno dei collaboratori nella sanità di prossimità.
Il Consiglio Nazionale della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), che riunisce i Presidenti dei cento Ordini territoriali, ha approvato all’unanimità, nella seduta del 26 novembre, una mozione a sostegno della linea del Comitato Centrale sul rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei farmacisti collaboratori.
La Federazione sollecita le Organizzazioni sindacali a raggiungere un’intesa su un CCNL capace di riconoscere pienamente il ruolo professionale dei farmacisti dipendenti delle farmacie private. In particolare, la mozione appoggia il passaggio dell’inquadramento contrattuale dall’attuale comparto speciale del commercio al comparto sanitario, con l’obiettivo di definire un contratto specifico e coerente con le funzioni oggi svolte dai professionisti nel Servizio Sanitario Nazionale e nella sanità di prossimità.
Favorevole anche la posizione del Consiglio sull’introduzione di una indennità di funzione sanitaria per i farmacisti collaboratori: una misura ritenuta necessaria per valorizzare il contributo quotidiano dei professionisti, in un contesto in cui la “Farmacia dei servizi” ha ampliato in modo significativo attività e responsabilità, anche alla luce dei più recenti interventi legislativi.
Con il voto unanime, la FOFI – pur non avendo un ruolo diretto nella contrattazione – ribadisce il proprio impegno nel sostenere un percorso che porti quanto prima a un nuovo contratto equo, sostenibile e in linea con l’evoluzione della professione e con il ruolo dei farmacisti nella sanità italiana.
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