
Al Mitral Conclave di New York, Santa Maria Hospital di Bari presenta i risultati decennali di due tecniche mininvasive per la correzione dei difetti valvolari mitralici.
l Santa Maria Hospital di Bari, struttura di GVM Care & Research e centro di eccellenza nella chirurgia cardiovascolare, sarà tra i protagonisti del Mitral Conclave di New York, il prestigioso congresso internazionale dedicato alla chirurgia della valvola mitrale. Durante l’appuntamento, che si terrà l’11 e il 12 dicembre, il team di cardiochirurgia dell’ospedale barese, guidato dal prof. Giuseppe Speziale, presenterà due studi retrospettivi monocentrici sui risultati a lungo termine di due tecniche mininvasive: la Relock Technique e la Track Technique.
Le due metodiche, tra le più sicure e performanti nella correzione dei difetti valvolari mitralici, hanno dimostrato risultati duraturi e di alta qualità.
“Presentare questi studi davanti ai massimi esperti mondiali è un grande onore”, ha dichiarato il prof. Giuseppe Speziale, Direttore della Cardiochirurgia del Santa Maria Hospital e Vice Presidente di GVM Care & Research. “Le tecniche che proponiamo rappresentano un punto di svolta nell’approccio alla riparazione mitralica, con risultati concreti e duraturi che contribuiscono a cambiare la pratica clinica.”
Il congresso, a cui parteciperanno i leader globali nella chirurgia della valvola mitrale, è un’occasione unica per Santa Maria Hospital di Bari di confermare il proprio ruolo di riferimento internazionale nella ricerca clinica avanzata. La partecipazione al Mitral Conclave sottolinea il posizionamento strategico dell'ospedale barese e della rete GVM Care & Research, che continua a essere all’avanguardia nello sviluppo e nella diffusione di tecniche mininvasive per la chirurgia cardiaca.
La presenza di Santa Maria Hospital al congresso di New York, inoltre, consolida il valore della ricerca e dell'innovazione nella cura delle patologie cardiovascolari, con ricadute dirette sulla qualità della vita dei pazienti e sull’evoluzione della medicina cardiaca globale.
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