
Pubblicati i primi risultati dello studio MiThyCA: l’Intelligenza Artificiale al servizio della diagnosi dei tumori solidi
Sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Endocrine Pathology i primi risultati dello studio MiThyCA, un progetto innovativo nato dalla ricerca ANTHEM che promette di trasformare la diagnosi dei tumori solidi grazie all’Intelligenza Artificiale. MiThyCA, un algoritmo di digital pathology, è in grado di analizzare immagini istologiche ad altissima risoluzione, accelerando il processo diagnostico e migliorando la precisione nelle diagnosi oncologiche.
L’algoritmo sviluppato è basato su reti neurali profonde (deep learning), addestrate su migliaia di campioni digitalizzati tramite scanner avanzati.
MiThyCA utilizza un “doppio occhio”: una rete neurale esamina i dettagli cellulari, mentre l’altra considera la visione d’insieme dell'immagine. Integrando queste due letture, il sistema segnala le aree più meritevoli di attenzione, facilitando così il lavoro dei medici e riducendo significativamente i tempi di valutazione.
I primi test, condotti su casi di carcinoma tiroideo, hanno mostrato che l’algoritmo ha raggiunto un’accuratezza diagnostica paragonabile a quella di un team esperto. In questo contesto, l’Intelligenza Artificiale non sostituisce il medico, ma fornisce un “secondo parere” che può essere sempre consultato, aumentando l'affidabilità del processo diagnostico.
Guido Cavaletti, direttore scientifico di Fondazione ANTHEM, ha sottolineato che “MiThyCA esegue valutazioni non vincolanti, ma il supporto che offre è fondamentale: riduce il tempo di valutazione da ore a minuti, un aspetto cruciale in oncologia, dove la rapidità della diagnosi è determinante per l'efficacia delle cure”.
Un altro elemento innovativo del progetto è la capacità del sistema di gestire immagini provenienti da diverse fonti, ospedali e laboratori, con scanner e protocolli differenti. MiThyCA è stato progettato per adattarsi a queste variabili, dimostrando la sua validità in contesti eterogenei.
Il progetto, che coinvolge prestigiosi centri di ricerca come l’Università Ca’ Foscari Venezia, l’Università di Milano-Bicocca, la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, l’Istituto Europeo di Oncologia e l’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, è open source, mettendo il sistema a disposizione della comunità scientifica globale.
Fabio Pagni e Vincenzo L’Imperio, ricercatori dell’Università di Milano-Bicocca, hanno evidenziato che la transizione digitale in medicina è una sfida concreta e che progetti come MiThyCA sono la prova che l’adozione dell’Intelligenza Artificiale può portare a diagnosi più rapide ed efficaci, contribuendo così a migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria.
Stefano Paleari, presidente di Fondazione ANTHEM, ha infine affermato che MiThyCA rappresenta un “salto di qualità” nel campo della diagnostica e della cura, frutto di un impegno multidisciplinare e della collaborazione tra centri di ricerca, ospedali e istituzioni. “I risultati di questo studio ci spingono a continuare a investire nella ricerca e a sostenere progetti come MiThyCA, che possono davvero fare la differenza nel trattamento e nella qualità della vita dei pazienti”, ha concluso.
MiThyCA non solo rappresenta una speranza per l’oncologia, ma anche un passo concreto verso la medicina del futuro, dove la sinergia tra Intelligenza Artificiale e competenza medica offre diagnosi più rapide, precise e accessibili a tutti.
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