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Covid: un algoritmo prevede la necessità di cure intensive

Infettivologia Redazione DottNet | 25/11/2020 14:08

Gli studiosi sono riusciti a raggiungere questo obiettivo combinando immagini delle Tac del torace che valutano la gravità dell'infezione polmonare di un paziente con altri dati come le analisi del sangue

Un algoritmo è in grado di prevedere con successo se un paziente Covid-19 ha bisogno o meno di un ricovero in terapia intensiva. Questo approccio, basato sull'intelligenza artificiale, potrebbe essere uno strumento per determinare il trattamento più corretto per i singoli pazienti.  A realizzarlo è stato un team internazionale di ricerca coordinato dal Rensselaer Polytechnic Institute, che ha coinvolto due centri italiani, l'Azienda ospedaliera dell'Ospedale Maggiore della Carità di Novara e quella di Cagliari, l'Harvard Medical School e l'Iran University of Medical Sciences di Teheran. Gli studiosi sono riusciti a raggiungere questo obiettivo combinando immagini delle Tac del torace che valutano la gravità dell'infezione polmonare di un paziente con altri dati come le analisi del sangue.

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Combinando questi elementi l'algoritmo è in grado di prevedere i risultati del paziente, in particolare se avrà bisogno o meno di un intervento di terapia intensiva.  Questo strumento è stato testato su set di dati raccolti su un totale di 295 pazienti di tre ospedali: uno negli Stati Uniti, uno in Iran e uno in Italia.   L'impatto dell'algoritmo, spiegano i ricercatori, potrebbe andare ben oltre le diagnosi di Covid, per esempio per le malattie polmonari. 

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