Scoperte nel sangue umano le 'impronte digitali' del tumore. I microRna nel siero possono, infatti, servire come biomarcatori per rilevare la presenza di malattie fra cui diversi tipi di cancro, ma anche il diabete. Lo rivela uno studio cinese pubblicato online su 'Cell Research', che apre la strada a un nuovo approccio diagnostico rivoluzionario e non invasivo. Al centro di tutto ci sono i microRna, piccole molecole di Rna che sono state collegate allo sviluppo di tumori.
Recenti studi hanno individuato in singoli microRna possibili biomarker diagnostici per specifici tumori, ma queste ricerche non erano in grado di escludere che questi elementi fossero comparsi come risultato di una contaminazione. Ma Chen-Yo Zhang e i suoi colleghi della Nanjing University di Jangsu (Cina) sono stati i primi a caratterizzare complessivamente l'intero profilo dei microRna del sangue di soggetti sani e di pazienti con tumore dei polmoni, del colon-retto e con diabete, escludendo la possibilità di una contaminazione. A questo punto i ricercatori propongono che la specifica espressione dei microRna nel siero, sulla base dei profili che hanno messo a punto, costituisca una sorta di impronta digitale dei tumori e di altre patologie.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
Commenti