Terapia endocrina come nuovo approccio terapeutico per pazienti anziani con tumore al seno positivo ai recettori per gli estrogeni (ER) che vogliono evitare l'intervento chirurgico o per coloro che sono considerati non idonei all'anestesia generale. Questo è quanto suggerisce uno studio condotto nel Regno Unito su pazienti affette da tumore al seno positivo ai recettori per gli estrogeni (ER) inizialmente trattati con terapia ormonale.
Nello studio sono stati inclusi un totale di 83 tipologie differenti di cancro in 82 pazienti con età media di 81 anni (range: 62-93 anni). Sei pazienti (7%) avevano una probabilità superiore al 50% di sopravvivere nel corso dei dieci anni. Il follow-up era di 24 mesi (range: 6-72 mesi). Dodici pazienti (15%) avevano manifestato una progressione della malattia nel corso dell’osservazione. Ventitre (28%) i decessi, quattordici i pazienti (17%) nei quali si è proceduto con escissione in anestesia locale della massa tumorale. In conclusione, Osborn e i suoi collaboratori, suggeriscono che terapia ormonale sostitutiva post-menopausa è un'alternativa praticabile in pazienti anziani con tumore al seno ER-positivo.
Bibliografia: Osborn G. Is primary endocrine therapy effective in treating the elderly, unfit patient with breast cancer?Ann R Coll Surg Engl. 2011 May;93(4):286-9.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
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