La data è fissata, dicembre 2015. Ma per il fascicolo elettronico le Regioni dovranno, già dal prossimo fine 2014, provvedere all'emanazione delle linee guida e alla valutazione dei piani di realizzazione. Avanti, dunque, con quella che è ritenuta la più importante novità in tema di sanità elettronica; una rivoluzione che consentirà a ognuno di avere a portata di mouse terapie, analisi, patologie, degenze e quant'altro.
Il progetto messo a punto dal Cnr che punta ad essere operativo entro il 2015 dopo la spinta normativa ricevuta col 'decreto del fare', è stato già sperimentato con successo in Calabria e Campania, e adesso dovrà essere adottato progressivamente dalle Regioni pena la mancata concessione delle premialità. L'obiettivo - la cabina di regia guidata dal Ministero della Salute è al lavoro sulle linee guida - è avere in una sola scheda tutta la storia clinica di un paziente: un vantaggio per l'operatore sanitario per conoscere l'assistito che ha dinanzi a se, soprattutto in caso di emergenza (si pensi a un pronto soccorso) ma anche uno strumento per contenere la spesa sanitaria (sapere che quel paziente ha già svolto un certo tipo di indagine eviterà una ripetizione dello stesso esame). Se il progetto è pronto, ora tocca alla politica farlo decollare. In questo senso va l'impegno del governo garantito con un messaggio dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi: ''Siamo impegnati nell'attuazione del decreto e delle sue linee guida. La sanità è il settore in cui la digitalizzazione è più avanti nel Paese''. ''Con il decreto del fare - hanno spiegato i coordinatori del progetto per il Cnr - Roberto Guarasci e Giuseppe De Pietro - il fascicolo elettronico diventa un obbligo per le regioni e l'agenzia per l'Italia Digitale, con il Cnr, provvederà all'emanazione delle linee guida e alla valutazione dei piani di realizzazione che le regioni devono presentare entro il 2014''.
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Fonte: Cnr
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