Il mal di testa potrebbe proteggere dal tumore al seno, secondo quanto riportato da uno studio efettuato al Fred Hutchinson Cancer Research Centre di Seattle (Usa), pubblicato su “Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention”. Le donne con emicrania in atto o che hanno sofferto di emicrania presentano un rischio di cancro alla mammella inferiore del 30% rispetto alle donne che non soffrono di mal di testa.
Gli ormoni alla base di tutto: quando i livelli di estrogeni calano in determinati momenti del ciclo, con buona probabilità ecco presentarsi il mal di testa. Gli estrogeni infatti, sembrerebbero capaci di stimolare l’insorgenza di alcuni tipi di neoplasie ed avere un ruolo nello scatenare l’emicrania nelle donne. Sono state coinvolte nello studio tremila donne, di cui duemila con cancro al seno. E’ stato osservato che le pazienti sofferenti di mal di testa avevano livelli cronicamente bassi di estrogeni ed una minore predisposizione al tumore. L’emicrania dunque rivelerebbe il suo ruolo protettivo contro il tumore della mammella. Di certo quindi ulteriori ricerche saranno condotte sul fenomeno per favorire lo sviluppo di nuove strategie di prevenzione e cura del tumore al seno.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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