Sono oltre 310 milioni le persone obese nel mondo, e oltre 1,7 miliardi quelle in sovrappeso. L'obesità continua ad avere un'incidenza sempre più alta, e solo negli ultimi trent'anni il numero degli 'extralarge' è triplicato. Questo drammatico innalzamento dell'eccesso di peso fa aumentare la preoccupazione per il futuro che sarà caratterizzato da un incremento dell'incidenza delle patologie associate.
Il tema, di grande impatto sociale ed economico, sarà affrontato lunedì e martedì a Sabaudia (Latina) durante "L'obesità complicata", il secondo congresso della Sio (Società italiana obesità) Lazio.
Un recente studio - si legge in una nota della Sio Lazio – mette in evidenzia come in soggetti di età media, di entrambe i sessi, ci sia un rischio relativo di mortalità 2-3 volte superiore rispetto alle persone normopeso. Insomma, anche un lieve aumento di peso può ridurre l'aspettativa di vita.
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Si tratta di un nuovo farmaco per conservare la funzione beta internazionale: è la ricerca Fabulinus, e quello del pediatrico fiorentino è l'unico centro italiano attivo coinvolto
Soprattutto se rossa e lavorata, analisi su 2 milioni di persone
Con il nuovo sensore FreeStyle Libre 2 Plus le persone possono visualizzare il proprio glucosio con una rapida occhiata al cellulare e prendere decisioni appropriate ora con un’accuratezza migliorata (8,2%) e indicato per l’uso dai 2 anni in su
In Italia, secondo le proiezioni Istat, se proseguisse il trend in crescita degli ultimi decenni, nel 2040 il dieci per cento della popolazione avrà il diabete
Commenti