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Farmaci Sop e Otc, calano i prezzi negli ipermercati

Farmacia Redazione DottNet | 28/11/2016 20:00

Dal 2006 secondo un'indagine di Altroconsumo l'aumento è stato contenuto anche in farmacia

 Negli ipermercati in media i prezzi dei farmaci di fascia C, quelli senza obbligo di ricetta (Sop) e quelli da banco (Otc), sono diminuiti rispetto al 2006, tendenza che si intravede anche in farmacia, dove i farmaci hanno avuto un aumento medio contenuto: +10,9% in 10 anni, contro a un tasso di inflazione generale, nello stesso periodo, del 16%.


    Online si registra una variabilità di prezzi ben oltre le aspettative, anche dell'82,7% per le farmacie online. Questa la fotografia scattata da Altroconsumo all'interno della campagna Liberalizziamoci, a dieci anni dall'avvio della liberalizzazione per i farmaci senza ricetta, nel 2006.
    L'analisi, condotta nell'ottobre 2016, ha confrontato i prezzi di 24 farmaci senza obbligo di prescrizione (Sop) e da banco (Otc), tra i 50 più venduti nei tre canali di vendita: corner salute degli ipermercati, farmacie, parafarmacie. Questi ultimi due da quest'anno possono vendere i farmaci online. In totale sono stati analizzati 141 punti vendita: 101 farmacie e 20 parafarmacie e 21 ipermercati. Nell'analisi dell'offerta online, condotta per verificare se il canale web sia competitivo rispetto alla grande distribuzione, mediamente il canale dei corner salute negli ipermercati si conferma il più conveniente, seguito dalle parafarmacie.

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"La variabilità è permessa anche dalla poca trasparenza dei prezzi- evidenzia Altroconsumo - si tratta infatti di beni che si acquistano al bisogno, che non hanno un prezzo impresso sulla confezione e che spesso vengono direttamente dispensati dal farmacista. Tutto questo fa sì che il singolo cittadino non abbia esperienza e non sappia riconoscere facilmente se un prezzo è troppo alto e gli converrebbe quindi cambiare punto vendita oppure se quel prezzo è accettabile o addirittura conveniente". "La liberalizzazione ha fatto bene al mercato-conclude Altroconsumo - ma bisogna fare di più. Liberalizzare anche i farmaci in fascia C con ricetta: quelli pagati direttamente dal cittadino". 

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