La ricerca americana indebolisce il paradosso del sovrappeso: è sempre un rischio
Essere sovrappeso o obesi in un qualunque momento della vita adulta è collegato a maggior rischio di morte per varie cause, da malattie cardiovascolari a tumori. Lo rivela una ricerca condotta coinvolgendo 225 mila individui e pubblicata sugli Annals of Internal Medicine da esperti della Boston University School of Public Health e Harvard T.H Chan School of Public Health. La ricerca indebolisce ulteriormente la teoria del 'paradosso del sovrappeso', emersa dopo che alcuni studi avevano evidenziato una possibile protezione dal rischio di morte offerta proprio dai chili di troppo.
In realtà i medici di Boston hanno visto che essere sovrappeso non è mai protettivo ma sempre pericoloso per la salute.
Fonte: ansa
Sono i quattro volti dell'obesità che corrispondono ad altrettanti fenotipi, ossia al risultato dell'interazione tra il patrimonio genetico e l'ambiente
I risultati dettagliati sono stati presentati al 32esimo European Congress on Obesity (Eco) in corso a Malaga e pubblicati contemporaneamente su The New England Journal of Medicine
Nei primi sei mesi semaglutide 2,4 mg riduce del 50 per cento il rischio di morte per cause cardiovascolari in persone con obesità e malattie cardiovascolari
La scoperta è stata effettuata da un team di ricerca, composto dal Karolinska Institutet in Svezia, dall’Università di Bristol nel Regno Unito e dall’Imperial College di Londra nel Regno Unito
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"
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