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Chili di troppo anche per brevi periodi: sale il rischio di morte

Medicina Interna Redazione DottNet | 03/04/2017 13:48

La ricerca americana indebolisce il paradosso del sovrappeso: è sempre un rischio

Essere sovrappeso o obesi in un qualunque momento della vita adulta è collegato a maggior rischio di morte per varie cause, da malattie cardiovascolari a tumori. Lo rivela una ricerca condotta coinvolgendo 225 mila individui e pubblicata sugli Annals of Internal Medicine da esperti della Boston University School of Public Health e Harvard T.H Chan School of Public Health. La ricerca indebolisce ulteriormente la teoria del 'paradosso del sovrappeso', emersa dopo che alcuni studi avevano evidenziato una possibile protezione dal rischio di morte offerta proprio dai chili di troppo.

In realtà i medici di Boston hanno visto che essere sovrappeso non è mai protettivo ma sempre pericoloso per la salute.

Hanno ricostruito la 'storia della bilancia' di 225 mila adulti, ovvero le eventuali oscillazioni nel loro peso nel corso di 16 anni e poi hanno stimato il loro rischio di morte per svariate cause nei 12 anni successivi. Ebbene è emerso che se nel proprio passato un individuo ha raggiunto in un certo momento, anche se temporaneamente, una condizione di sovrappeso o obesità, il suo rischio di morte per svariate cause è maggiore rispetto a quello di una persona che è rimasta sempre di peso normale nel corso della sua vita passata.

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Fonte: ansa

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