Canali Minisiti ECM

Sclerosi: sì dal comitato Ue a Cladribrina per sclerosi recidivante

Neurologia Redazione DottNet | 26/06/2017 14:37

Via libera per pazienti con elevata attività della malattia

Via libera da parte del Chmp, il comitato per i medicinali dell'Ema, alla Cladribina Compresse per il trattamento delle forme recidivanti di sclerosi multipla nei pazienti con elevata attività di malattia. Lo ha annunciato l'azienda Merck, che ha messo a punto la terapia.    Il parere positivo, sottolinea l'azienda, è basato su dati relativi a più di 10.000 anni-paziente, con oltre 2.700 pazienti inclusi nel programma di sperimentazione clinica e un periodo di osservazione, in alcuni soggetti, superiore ai 10 anni. Ora si attende il via libera definitivo da parte della Commissione Ue.  

"Il parere positivo del Chmp rappresenta per Merck uno straordinario traguardo, poiché conferma la nostra convinzione che Cladribina Compresse sia un'opzione di trattamento potenzialmente importante per i pazienti che convivono con la sclerosi multipla - ha dichiarato Belén Garijo, CEO Healthcare e membro dell'Executive Board di Merck - Ora attendiamo con impazienza la decisione della Commissione Europea, per avere l'opportunità di fare la differenza nel paradigma terapeutico della SM. Il nostro più sincero ringraziamento va all'intera comunità della SM, per il continuo supporto fornito durante lo sviluppo di Cladribina Compresse".

pubblicità

fonte: ema

Commenti

I Correlati

"Nuovo Jak inibitore riduce sintomi splenomegalia e migliora anemia". Rosati (Gsk): "Nuovo Jak inibitore già usato in 230 italiani"

Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l

Gli oppioidi sviluppano 'tolleranza', ovvero subiscono una progressiva riduzione dell'efficacia col rischio di doverne aumentare progressivamente la dose

Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine

Ti potrebbero interessare

Lavoro del team di ricerca del dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Torino

Il 30-40% delle persone con Epilessia non raggiunge il controllo ottimale della malattia

Scoperta di Singapore, c'è un legame con le connessioni nervose

È quanto emerge da uno studio appena pubblicato su Nature Communications

Ultime News

Secondo la Cassazione, la lesione psicologica cronica successiva a un intervento chirurgico mal riuscito, se accertata clinicamente, va ad aumentare la quota di danno biologico risarcibil: non scatta la personalizzazione consentita dal danno morale

Un elettrocardiogramma (Ecg) intelligente è stato in grado per la per la prima volta di identificare pazienti ospedalizzati, ma ad alto rischio di mortalità

Attivato il piano nazionale dopo l'allerta del Dipartimento per le politiche antidroga. Il ministero della Salute: "Informare sui rischi"

Su Lancet i risultati del confronto tra siringa e patch per l'anti-morbillo e rosolia