Testa: "Molte le criticità relative alle case di comunità e ai Centri di Accoglienza Urgenze (CAU). Occorre una revisione delle strategie operative per garantire una presa in carico più efficace dei pazienti"
-Il Presidente nazionale SNAMI Angelo Testa è stato protagonista di una tavola rotonda per migliorare gli Accessi al Pronto Soccorso ed implementare il DM77 per una migliore presa in carico dei pazienti che si è tenuta nella capitale presso AGENAS.
Durante l'intervento, il Presidente Testa ha fornito un'analisi reale delle attuali sfide e opportunità nell'ambito dell'assistenza sanitaria d'urgenza. Ha sottolineato in particolare le criticità relative alle case di comunità e ai Centri di Accoglienza Urgenze (CAU), evidenziando la necessità di una revisione delle strategie operative per garantire una presa in carico più efficace dei pazienti.
Ha espresso profonde perplessità riguardo alla possibilità che i medici di famiglia siano presenti contemporaneamente nei loro studi e nelle case di comunità, sottolineando la necessità di chiarire e ottimizzare il ruolo dei professionisti della salute nelle diverse strutture sanitarie. Il Presidente ha in ultimo sollevato preoccupazioni riguardo i CAU, temendo che possano rappresentare non solo un costoso sdoppiamento dell'assistenza primaria, ma anche una soluzione errata a un problema che potrebbe richiedere approcci innovativi ed integrati.
"Rimaniamo impegnati-conclude il leader dello Snami- nella ricerca di soluzioni sostenibili e collaborative per affrontare le sfide attuali e prossime future nel settore sanitario ,esclusivamente per le azioni che siano sostenibili eticamente e fattivamente.
Schillaci: "L’Italia compie un altro deciso passo in avanti a sostegno di chi affronta percorsi di cura e di riabilitazione assicurando a chi soffre di patologie oncologiche, invalidanti e croniche più sicurezza e stabilità professionale"
Schillaci: "In conformità alla normativa di riferimento, provvederò a predisporre un elenco di esperti per le aree tematiche non rappresentate nella composizione del Consiglio"
"Riportare nel Paese la produzione di principi attivi"
"Basta con immotivate sanzioni contro medici di medicina generale di Cosenza"
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
Commenti