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Carenza fibre in un bambino su due già dal primo anno di vita

Nutrizione Redazione DottNet | 25/07/2017 19:34

Studio su 400 bimbi: cinque consigli per assicurarne il giusto apporto

Già a partire dal primo anno di vita, un bimbo un su due non assume abbastanza fibre, alimento essenziale per la salute. E la situazione peggiora col passare dei mesi, arrivando a interessarne uno su 7 intorno ai 3 anni. E' quanto emerge dallo studio Nutrintake, coordinato dalla Clinica Pediatrica dell'Ospedale Buzzi/Sacco. Le fibre, presenti soprattutto in cereali integrali, legumi, frutta e verdura, non vengono assorbite ma hanno comunque un ruolo fondamentale: migliorano l'assorbimento degli zuccheri, prevengono l'obesità perché aiutano a raggiungere il senso di sazietà e riducono la stipsi infantile.

Spesso però non sono amate dai più piccoli, come conferma lo studio Nutrintake, realizzato su circa 400 bambini tra 6 e 36 mesi di vita: quasi il 50% del campione di età superiore a 12 mesi non assume abbastanza fibre, percentuale che sale al 58% a 2 anni e al 67% a 3 anni. "E' una condizione diffusa e non positiva per la crescita corretta dei bambini e per la loro salute - spiega Gianvincenzo Zuccotti, direttore della Clinica Pediatrica del Buzzi -. Per questo è necessario aiutare i genitori a fare attenzione sin dai primi mesi di vita".

Per assicurare il giusto apporto, ci sono 5 semplici "regole" da seguire:

1) evitare alimenti ricchi di fibre sotto i 12 mesi, perché a questa età possono interferire con l'assorbimento di ferro.

2) Dopo l'anno, impostare per il proprio bambino una dieta che comprenda almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura. Può essere anche utile offrire alimenti integrati, come il latte di crescita con fibre, qualora il latte materno non sia più disponibile.

3) Iniziare con le verdure che hanno un sapore più delicato (carote, zucchine) per poi inserire le altre.

4)Farsi aiutare dalla creatività, preparando gli alimenti in maniera differente o miscelandoli con le pietanze più gradite.

5) Infine, non demordere, ricordandosi sempre che ogni proprio comportamento è un esempio per il bambino, e questo vale anche a tavola.

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