L'Italia rischia la tempesta perfetta, sono in pericolo le cure pubbliche
"Pensioni e sanità andrebbero pensate insieme, e lo dico in totale sintonia con il presidente dell'Inps Tito Boeri: la separazione deve finire. Soprattutto per conoscere e poi allocare le risorse". E' quanto afferma Walter Ricciardi, presidente dell'Istituto superiore di Sanità (Iss), in un'intervista al Corriere della Sera. Ricciardi mette in guardia sul rischio di una "tempesta perfetta". Sull'Italia, spiega, si stanno scatenando "quattro 'onde'.
Siamo il Paese più vecchio del mondo, il che è positivo: è indice tra l'altro di buone cure.
L'Italia rischia davvero - evidenzia Ricciardi - di ritrovarsi nelle condizioni in cui sono finite la Grecia o il Portogallo: non hanno più una sanità pubblica, può curarsi chi può permettersi quella privata". Per evitarlo, conclude, ci sono "tre linee guida: più prevenzione e diagnosi precoci; maggior responsabilizzazione dei cittadini; riorganizzazione dei servizi sanitari".
Dal 2027 l’età pensionabile verrà aumentata automaticamente come previsto dalla legge Fornero. Il governo valuta deroghe per lavori usuranti e un aumento graduale. Ma resta il nodo delle risorse
"Un compenso insopportabile che ignora i costi fissi, che aumentano, e il ruolo cruciale del medico”
Resta da capire quale meccanismo di rivalutazione sarà applicato: se quello “pieno” o se il sistema più restrittivo introdotto dal governo Meloni nel 2023 e 2024 per contenere la spesa
Molti cercano di uscire al più presto dal rapporto di dipendenza per sfruttare da liberi professionisti le competenze acquisite o semplicemente riappropriarsi della propria vita o dei propri spazi
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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