Lo prevede la legge 167/2017, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 27 novembre
Entra in vigore dal primo settembre del prossimo anno l’obbligo di utilizzare la ricetta elettronica veterinaria e di tracciare tutte le confezioni di farmaci veterinari con obbligo di ricetta. E’ quanto prevede la legge 167/2017, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 27 novembre, che modifica due articoli del D.lgs 193/2006 (il Codice Ue dei medicinali veterinari) e l’articolo 8 del D.lgs. 90/1993 sui mangimi medicati. Le novità, in sintesi, estendono ai farmaci veterinari il sistema di tracciabilità oggi vigente per i farmaci a uso umano e impongono a medici, produttori, depositari, grossisti, farmacie e altri soggetti titolati alla vendita la registrazione di ogni passaggio del farmaco nella banca dati del ministero della Salute.
La transizione dalla ricetta cartacea a quella elettronica verrà dettagliata dal dicastero secondo tempi e modalità definite da un decreto applicativo da approvare, secondo le intenzioni del Ministero stesso, entro la fine dell’anno. Secondo quanto riferito a Federfarma da funzionari della Salute, le farmacie e il resto della filiera potranno comunque sperimentare la ricetta elettronica già dal primo gennaio, nelle Regioni che si renderanno disponibili. Una volta entrata in vigore la dematerializzazione, non sarà più possibile prescrivere in formato cartaceo farmaci veterinari, a eccezione – sembra - dei soli farmaci soggetti a registrazione dalla normativa vigente in materia di stupefacenti.
fonte: federfarma
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