Prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.500 a 25 mila euro che potrà essere aumentata fino ad un massimo di 100 mila euro
Biodegradabili e compostabili. Sono queste le due principali caratteristiche che, dal 1 gennaio 2018, devono avere le borse di plastica in uso negli esercizi commerciali per poter essere “a norma di legge”. Lo scorso 4 gennaio già il ministero dell’Ambiente aveva diffuso un documento per fare chiarezza sulle nuove disposizioni in materia di produzione commercializzazione degli shopper. Ora, anche la Fofi, la Federazione Ordini Farmacisti Italiani, ha redatto una circolare per aiutare tutti i professionisti della categoria a rispettare le nuove disposizioni.
“Con specifico riferimento alle farmacie – si legge nella circolare Fofi - la tipologia di borse di plastica maggiormente utilizzata è quella per il trasporto di merci e prodotti acquistati, come medicinali, cosmetici, parafarmaco, ecc.
Spetta a ciascuna farmacia verificare la conformità delle buste alla normativa. In che modo?
“Il controllo del rispetto dei requisiti di biodegradabilità e compostabilità - ha sottolineato Fofi - può avvenire con qualsiasi modalità, anche attraverso il rilascio da parte dei fornitori di una dichiarazione che ne attesti la rispondenza alle caratteristiche previste dalla legge”.
La Federazione ha poi specificato che “queste buste non possono essere fornite in forma gratuita”. La legge precisa che l’importo del prezzo di vendita, pur dovendo risultare dallo scontrino, può essere deciso dal singolo esercente.
E per i trasgressori le sanzioni sono severe. “La vendita delle borse di plastica non rispondenti alle caratteristiche previste dalla normativa - ha concluso Fofi - è punita con una sanzione amministrativa pecuniaria da 2.500 a 25 mila euro che potrà essere aumentata fino ad un massimo di 100 mila euro”.
La principale causa dell'attuale stallo nelle trattative riguarda la divergenza tra le richieste salariali dei sindacati, che propongono un aumento di 360 euro lordi mensili, e la proposta di Federfarma
Bellon: L’obiettivo è spiegare ai cittadini l’importanza della prevenzione e l’opportunità di accedere gratuitamente ai servizi, ma anche uniformare la comunicazione delle farmacie
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di offrire un supporto concreto alle farmacie rurali, veri e propri presìdi sanitari nei territori a bassa densità abitativa
Servadio (Ofi Lazio): Fondamentale per ridisegnare rete territoriale
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"
In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'
Commenti