Lo strumento medico deve rimanere senza un colore politico
"I vaccini non hanno colore politico e non vanno strumentalizzati. Non sono oggetto di scelte 'democratiche', sono invece uno strumento medico al servizio del bene della collettività, come lo sono gli antibiotici e i farmaci anti-tumorali". A scriverlo in una nota è il Board del Calendario per la Vita (Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica - SItI; Società Italiana di Pediatria - SIP; Federazione Italiana Medici Pediatri - FIMP; Federazione Italiana Medici di Medicina Generale - FIMMG).
"Il Board - si legge nella nota - ritiene importante fare alcune precisazioni sulla mozione del Consiglio Comunale di Roma su vaccinazioni e accesso a scuola dell'infanzia (non dell'obbligo). L'obbligatorietà delle vaccinazioni per l'accesso a scuola si è resa necessaria nell'attuale fase storica proprio per la continua disinformazione e l'incomprensibile attacco che le vaccinazioni hanno subito negli anni scorsi, determinando nei genitori un diffuso stato di incertezza sulla loro bontà e grande beneficio, e un conseguente abbassamento delle coperture vaccinali".
"Riteniamo - concludono - che si sia perso il senso della misura: si lasci alla scienza stabilire quali siano le indicazioni e le misure da adottare per incrementare e difendere il livello eccellente di salute che nel campo delle malattie infettive proprio i vaccini ci hanno consentito di raggiungere"
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