Studio Usa, il germe del morbillo induce l'immunosoppressione generale
Il vaccino del morbillo sarebbe ben piu' potente e cruciale per la salute di quanto sinora ritenuto: l'immunizzazione non solo infatti protegge contro la malattia esantematica, ma appare prevenire la mortalita' per una serie di patologie infettive. A scoprire la vastità dei benefici di questo vaccino contestato dagli anti-vaxx, e' un rigoroso studio americano pubblicato sulla prestigiosa rivista 'Science'.
Studiosi della Princeton University hanno sottoposto ad analisi epidemiologica l'ipotesi che il virus del morbillo non solo uccide milioni dei linfociti T durante il corso della malattia, ma depotenzia fortemente anche tutti gli altri rimanenti nell'organismo.
"I nostri dati mostrano che il vaccino del morbillo rappresenta uno degli interventi per la salute pubblica mondiale piu' efficaci che possano esistere", ha fatto eco un altro autore del rapporto, Michael Mina. Nero su bianco la spiegazione di Jessica Mtcalf, assistente-professore di biologia evolutiva a Princeton: "Eravamo gia' a conoscenza del fatto che il virus del morbillo attacca la memoria del sistema immunitario, ma ora questo studio evidenzia come l'immunosoppressione dura estremamente piu' a lungo di quanto previsto: in altre parole, se qualcuno si ammala di morbillo oggi, fra tre anni potrebbe morire di un'infezione che non l'avrebbe mai ucciso se fosse stato vaccinato".
fonte: science
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