Lorenzin, importante la legge sulla responsabilità professionale
Raccogliere in modo sistematico tutti i dati relativi agli eventi avversi nella Sanità per comprendere le cause ed evitare che si ripetano, individuare poi le linee di indirizzo per prevenirli e occuparsi della formazione del personale sanitario. Sono questi i compiti che svolgerà l'Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella Sanità, insediato presso la sede dell'Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari Regionali (Agenas) e previsto dalla Legge 24/2017 o legge Gelli, dal nome del suo relatore.
"L'istituzione - ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin - rappresenta un tassello importante per la piena applicazione della Legge sulla Responsabilità professionale. Contrastare la piaga della medicina difensiva è sempre stato un tema sul quale il Ministero della Salute ha prestato grande attenzione.
Nell'ambito dell'Osservatorio, ha dichiarato Luca Coletto, presidente Agenas, "si perfezionerà la già rodata collaborazione tra l'Agenzia e le Regioni nell'attività di monitoraggio del rischio clinico, che in questi anni ha fatto da apripista, favorendo lo sviluppo di una cultura organizzativa del risk management improntata alla condivisione".
Rafforzate le cure palliative e introdotti poteri di commissariamento per le Regioni inadempienti. Escluse dal Ssn le procedure attuative del fine vita, previsto un Comitato nazionale
Cartabellotta: "Le segnalazioni sulla difficoltà di accesso al PLS arrivano oggi da tutte le Regioni, evidenziando criticità ricorrenti: complessità burocratiche, carenza di risposte da parte delle ASL, troppi assistiti"
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Conversano: ‘Attivare logica dell’investimento, notevole ritorno economico e sulla salute dei cittadini’
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
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