Senna (Cao nazionale): “Figure eroiche che fanno onore alla nostra Professione”
Ci sono anche due Odontoiatri tra i professionisti insigniti oggi alla Camera del Premio intitolato a Geppino Micheletti, il "medico eroe venuto dall’Istria" che, per 48 ore, continuò senza sosta a soccorrere e operare i feriti nella strage di Vergarolla, nonostante sapesse di aver perso i due figli, il fratello e la cognata. Si tratta di Paolo Ottolina e di Andrea Oltolina che, entrambi di Milano, rappresentano le due facce dell’Odontoiatria dedicata alle fragilità: l’Odontoiatria "speciale", rivolta alle persone con disabilità, e l’Odontoiatria "sociale", che si fa carico degli "invisibili", che non possono o non riescono a fruire delle cure del Servizio sanitario nazionale.
I nominativi sono stati segnalati dalla Commissione Albo Odontoiatri (CAO) nazionale della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri, la quale figura, insieme a Federesuli e altre associazioni di esuli di Pola, Istria e Dalmazia, tra gli organizzatori del Premio, promosso dall’ On. Andrea Mascaretti.
"In un mondo che accende i riflettori su ciò che non funziona – sottolinea Andrea Senna, che della CAO azionale è il Presidente - rimarcando impietosamente i malfunzionamenti della nostra sanità, è bello evidenziare che ci sono figure eroiche, che mettono la loro vita professionale al servizio dei più fragili, incarnando i principi del Codice deontologico e del Giuramento e facendo onore alla nostra Professione". Paolo Ottolina è il Presidente della SIOH (Società italiana di Odontoiatria per l’Handicap), Società scientifica che proprio quest’anno festeggia i 40 anni di attività e che conta oggi 280 membri. La SIOH è impegnata principalmente nella formazione dell’equipe medica che deve farsi carico della persona con disabilità, adattando l’ambiente e l’organizzazione dello studio alle esigenze del paziente.
"Con dedizione, competenza e profondo spirito di servizio – motiva Senna - il Dott. Ottolina ha saputo trasformare la sua professione in una missione, promuovendo un'odontoiatria inclusiva, accessibile e rispettosa della dignità di ogni persona. Il suo impegno volontario, portato avanti con costanza e sensibilità, rappresenta un esempio concreto di solidarietà e innovazione sociale, contribuendo a colmare un vuoto assistenziale troppo spesso trascurato. Attraverso la guida della SIOH e la promozione di buone pratiche in ambito clinico e formativo, ha saputo dare voce a bisogni complessi, rendendo visibili e tutelati i diritti di una fascia fragile della popolazione".
Andrea Oltolina è invece direttore dell’ambulatorio di Odontoiatria della Fondazione "Fratelli di San Francesco D’Assisi", sempre a Milano. A lui si rivolgono i fragili, i senza fissa dimora, che, nonostante la nuova legge, il Servizio sanitario nazionale fatica a intercettare e a prendere in carico, ma anche gli anziani con la pensione minima, i pazienti psichiatrici lievi, gli stranieri che trovano difficoltà con la lingua o le procedure burocratiche. La Fondazione ha un poliambulatorio con quasi 1000 medici volontari, di cui 25 Odontoiatri. Per funzionare si affida a convenzioni, al Banco farmaceutico e ad accordi con aziende e ospedali, alleviando il Servizio sanitario nazionali di costi non irrisori, in quanto i fragili, non riuscendo spesso a usufruire dell’assistenza di base, si rivolgerebbero al Pronto soccorso, quando magari la patologia si è aggravata. 50mila l’anno le persone prese in carico dal poliambulatorio.
"Abbiamo proposto per questo riconoscimento il Dott. Andrea Oltolina – spiega Senna - per l’esemplare impegno umano e professionale dimostrato nel prestare, in forma totalmente volontaria, cure odontoiatriche a favore delle persone più fragili e bisognose. Attraverso la sua costante attività presso la Fondazione "Fratelli di San Francesco", ha messo le proprie competenze al servizio di chi, troppo spesso, resta ai margini dei percorsi di cura e assistenza, incarnando i valori più alti della solidarietà e dell’inclusione. Con discrezione, generosità e profondo senso civico, ha contribuito in modo tangibile al benessere e alla dignità di molte persone, offrendo non solo cure, ma anche ascolto e rispetto. Per la dedizione, l’etica professionale e l’impegno concreto nel contrastare le disuguaglianze sanitarie, il Dott. Oltolina rappresenta un modello di riferimento e un esempio di autentico servizio alla comunità".
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