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I cannabinoidi hanno effetto sulla miastenia grave

Neurologia Redazione DottNet | 12/04/2018 14:06

Dimostrato il ripristino della debolezza muscolare compromessa

E' stato scoperto un effetto dei cannabinoidi che potrà essere utile per trattare alcune condizioni neuromuscolari a lungo termine come la malattia autoimmune della miastenia grave. E' questo il risultato di una ricerca della Macquarie University e della University of Sydney pubblicata su Scientific Reports.    "Nel nostro studio siamo stati in grado di dimostrare che i cannabinoidi hanno un effetto significativo sulle giunzioni neuromuscolari dei mammiferi. In particolare il trattamento con cannabinoidi ha ripristinato la debolezza muscolare compromessa da una malattia attraverso un nuovo meccanismo", osserva Marco Morsch, ricercatore che ha coordinato il progetto.  

I cannabinoidi sono una classe di composti chimici che agiscono sui recettori nelle cellule che alterano il rilascio di neurotrasmettitori nel cervello. Il cannabinoide più noto è il fitocannabinoide tetraidrocannabinolo (Thc), il principale composto psicoattivo della cannabis, ma ci sono più di 100 tipi noti di cannabinoidi, non tutti di natura psicoattiva.    "È chiaro che abbiamo bisogno di più ricerche per capire il ruolo dei cannabinoidi per sostenere la trasmissione neuromuscolare per esplorare il potenziale terapeutico per gli individui che vivono con i sintomi debilitanti delle condizioni neuromuscolari", prosegue Morsch.

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fonte: Scientific Reports

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