Implementazione dell’Aderenza alla terapia e il Fascicolo Sanitario Elettronico i punto del programma del presidente
Con il 64% di partecipazione, pari a 628 votanti, si chiudono le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo di Federfarma Roma, con la vittoria della lista Reset Assiprofar. Un risultato annunciato, dopo gli ultimi tre anni in cui il direttivo e i suoi esponenti sono diventati un punto di riferimento nazionale per la categoria. “La soddisfazione più grande -annuncia il riconfermato presidente, Vittorio Contarina – è stata quella di sentire dai colleghi che in questi ultimi tre anni hanno riacquistato la consapevolezza di far parte di una categoria. Riconoscono, insomma, il lavoro che abbiamo portato avanti, che è stato quello di rinnovare lo spirito di coesione e partecipazione che era completamente sparito”.
Tra i punti del programma della lista vincente, sicuramente l’implementazione dell’Aderenza alla terapia e il Fascicolo Sanitario Elettronico nella gestione del paziente cronico e della Pharmaceutical Care.
fonte: federfarma
“Con la firma, si certifica che quei risultati sono coerenti con la certificazione CE degli apparecchi e sono attendibili perché le procedure sono state eseguite correttamente”
Magi: “Passo fondamentale verso una sempre maggiore integrazione tra i professionisti della sanità territoriale”. Cossolo: “In una logica di prossimità e di digitalizzazione dei servizi sanitari”
Perplessità da parte delle giornaliste sul decreto semplificazioni. Le argomentazioni dei farmacisti
Lo comunica Federfarma in una circolare rivolta alle oltre 18mila Farmacie aderenti, che è stata condivisa anche con la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, la Fnomceo
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
Commenti