Curando le gengive sono possibili maggiori effetti terapeutici sull'ipertensione
La malattia delle gengive (parodontite) potrebbe aumentare il rischio di ammalarsi di pressione alta; inoltre le cure dentistiche per rimuovere il problema gengivale potrebbero risultare efficaci anche sulla pressione sanguigna, riducendola al pari se non di più di quanto possono fare i farmaci attualmente prescritti per l'ipertensione. Lo suggerisce un ampio studio di revisione della letteratura scientifica presentato oggi a EuroPerio9, il principale congresso al mondo di parodontologia, da Eva Munoz Aguilera, della University College di Londra che spiega: "parodontite e ipertensione affliggono milioni di persone nel mondo.
Entrambe le condizioni rappresentano un fattore di rischio indipendente per eventi come ictus e infarto, con un impatto economico e di salute pubblica rilevante.
Secondo Munoz Aguilera le cure dentistiche per la parodontite potrebbero sortire un effetto sul controllo della pressione sanguigna di entità pari o addirittura superiore a quello dei farmaci per l'ipertensione. "I rapporti fra parodontite e malattie cardiovascolari sono sempre più evidenti - sottolinea Filippo Graziani, ordinario di malattie Odontostomatologiche all'Università di Pisa e presidente eletto della Federazione Europea di Parodontologia. Proprio per discutere e fare il punto su queste correlazioni, nel febbraio 2019 si terrà a Madrid una consensus fra le associazioni cardiologiche mondiali e la Federazione Europea di Parodontologia col fine ultimo di tracciare delle linee guida congiunte, partendo da un'evidenza sempre più consolidata e cioè che trattare la parodontite determina dei benefici clinici che vanno ben oltre la salute della bocca"
fonte: ansa
"L'incrocio con strategie commerciali sempre più aggressive e l'uso disinvolto di nuove tecnologie può aumentare le fratture sociali"
Le proposte della Cao nazionale in audizione sul DDL Prestazioni sanitarie
Oltre al danno economico, si corre un rischio reale per la salute di questi pazienti, specialmente per coloro che necessitavano di trattamenti urgenti o erano già in fase di cura
Un nuovo studio di Key-Stone per Straumann Group svela l’impatto dei denti mancanti, tra malessere, ritiro sociale e calo dell’autostima
“Il fattore chiave per determinare un buon candidato per il trattamento è la salute di denti e gengive, quindi è necessario un parodonto sano, in assenza di sanguinamento"
A 6 anni fabbisogno pari a zero,oltre 1500 iniziano corso laurea
La guida degli esperti sulla connessione tra salute orale e salute neurologica: ecco perché lavarsi i denti è un’abitudine essenziale
Legame tra parodontite e eccesso peso, base infiammatoria comune
Commenti