Segni evidenti già ad appena 6 giorni di vita
La depressione in gravidanza influenza il nascituro sin dalla vita intrauterina con effetti che si vedono già a pochissimi giorni di vita e che persistono nel tempo. Lo dimostra lo studio dell'italiano Carmine Pariente del King's college di Londra pubblicato sulla rivista Psychoneuroendocrinology. Lo scienziato ha anche scoperto quale potrebbe essere l'agente causale degli effetti della depressione materna sul bebè: lo stato infiammatorio cronico della donna associato ai suoi disturbi dell'umore (numerose evidenze scientifiche mostrano che la depressione si accompagna a eccesso di infiammazione nell'organismo) potrebbe essere il mediatore degli effetti riscontrati sul bebè, spiega Pariante all'ANSA.
L'esperto ha seguito un gruppo di gestanti, parte delle quali con depressione anche grave. Nel corso della gravidanza ha misurato alcuni parametri (livello di ormone dello stress, livello di infiammazione) delle donne in differenti fasi della gestazione; poi, sei giorni dopo il parto, i bebè sono stati valutati con un test ad hoc e poi rivalutati a un anno durante le vaccinazioni.
fonte: ansa
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