Canali Minisiti ECM

Onu, restano gravi le disuguaglianze tra il Nord e il Sud del mondo

Sanità pubblica Redazione DottNet | 18/09/2018 19:07

In cima alla classifica ci sono Norvegia, Svizzera, l'Australia, l'Irlanda e la Germania

Un bimbo che nasce oggi in Norvegia ha buone probabilità di vivere più di 82 anni e di studiare per 18 anni. Un bimbo nasce in Niger ha poche chance di vivere fino a 60 anni e di frequentare la scuola per 5 anni in tutto. Sono queste le abissali differenze tra il Nord e il Sud del mondo descritte dal rapporto Onu sullo sviluppo umano realizzato tenendo conto dello stato della salute, della scolarizzazione e del reddito dei cittadini di 189 Paesi.

Al top della classifica troviamo La Norvegia, seguita dalla Svizzera, l'Australia, l'Irlanda e la Germania. Agli ultimi posti della classifica, invece, ci sono Niger, Repubblica centroafricana, Sud Sudan, Ciad e Burundi. I Paesi che più degli altri hanno migliorato lo sviluppo umano sono l'Irlanda, che ha guadagnato 13 posizioni tra il 2012 e il 2017, seguita dalla Turchia, la Repubblica Domenicana e il Botswana.

Si registra invece una forte regressione per quanto riguarda la situazione dei paesi in guerra e dunque la Siria, che ha perso 27 posizioni, la Libia(26) e lo Yemen(20). Ciò dimostra, secondo il rapporto Onu, come le disuguaglianze resistono nel mondo, e, tra tutte, la principale cause di disuguaglianza che resiste è quella di genere. Il livello di sviluppo delle donne in moltissimi paesi è inferiore del 6% a quello degli uomini, in relazione al reddito e all' istruzione. Il tasso di occupazione delle donne, a livello mondiale è del 49% rispetto al 75% degli uomini. Inoltre, quando le donne lavorano, il loro tasso di disoccupazione supera quello dei loro omologhi maschili del 24%. In più le donne di tutto il mondo sostengono una quota molto più grande di lavoro domestico e familiare non retribuito rispetto agli uomini.

pubblicità

La violenza sulle donne, secondo il rapporto Onu, è presente in tutte le società, e in alcuni Paesi il matrimonio precoce e il tasso di natalità tra le adolescenti compromette il futuro delle bambine e delle ragazze: in Asia del sud il 29% delle donne tra i 20 e i 24 anni si sono sposate prima di 18 anni. Infine resta grave il tasso di mortalità dovuta al parto.

Commenti

I Correlati

Con meno fondi disponibili, le risorse per la valorizzazione del personale sanitario – un punto cruciale per contrastare l’emorragia di medici e infermieri verso il settore privato o l’estero – verranno necessariamente ridotte

Crialesi: “I dati aggiornati confermano una crescita costante della popolazione over 65. Questo fenomeno si accompagna a un divario crescente tra aspettativa di vita e anni vissuti in buona salute o in piena autonomia”

Sei aree di competenza, dalla telemedicina alle nuove terapie

Al via anche il diario psico-fotografico per superare la malattia umanizzando le cure. Il direttore generale Maurizio di Mauro: Il progetto si inserisce a pieno titolo nella traiettoria di presa in carico olistica dei pazienti oncologici

Ti potrebbero interessare

Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso

I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri

Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"

"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"

Ultime News

Più letti