Canali Minisiti ECM

Sarcomi, risultati incoraggianti dalle 'terapie a bersaglio'

Oncologia Redazione DottNet | 13/12/2018 15:34

Scotlandi (Rizzoli): finora i tumori ossei ne hanno beneficiato poco

I tumori delle ossa fino ad oggi hanno beneficiato poco dalle terapie a bersaglio, ovvero in grado di colpire in modo mirato le cellule responsabili della neoplasia. Ma "la ricerca ha fatto molti passi identificando alterazioni molecolari e farmaci innovativi che stanno avendo risultati positivi in studi su cellule". A spiegarlo è Katia Scotlandi, responsabile del CRS Sviluppo Terapie Biomolecolari dell'Istituto Ortopedico Rizzoli (IOR) di Bologna.   Le terapie a bersaglio, o Target Therapy, hanno un'azione diretta a bloccare in modo specifico una molecola 'bersaglio' presente nelle cellule tumorali e indispensabile alla loro replicazione.

Questo tipo di terapie, che essendo 'mirate', permettono minori effetti tossici per l'organismo, hanno avuto ampia applicazione nell'ambito di alcuni neoplasie, come quella della mammella. Nell'ambito dei sarcomi, spiega l'esperta, "hanno avuto uno dei massimi successi nella cura dei sarcomi gastrointestinali, trasformandoli da una malattia incurabile a una che ha oggi diverse possibilità terapeutiche". Tuttavia, prosegue Scotlandi, coordinatrice del Working Group Sarcomi di Alleanza Contro il Cancro, "quello che poteva sembrare un apripista per l'applicazione anche nell'ambito degli altri tipi di sarcoma, è risultata invece una eccezione".  I sarcomi infatti sono una categoria di tumori molto eterogenea. "Ne esistono almeno 100 diversi tipi, e per molti di loro le alterazioni molecolari responsabili della malattia sono ancora poco note, anche a causa anche della rarità della malattia. Al contrario, per il sarcoma di Ewing è stata già identificata una traslocazione del Dna che determina l'insorgenza della patologia, ma ancora non è stato possibile selezionare inibitori specifici diretti verso questa singola alterazione molecolare".

pubblicità

Quindi, spiega la ricercatrice del Laboratorio di Oncologia Sperimentale dello IOR, "fino ad ora è stato difficile andare a definire i 'giusti' bersagli su cui indirizzare i farmaci oppure i farmaci disponibili si sono rivelati inadeguati, e questo ha rallentato l'applicazione delle terapie molecolari nel campo". Ma oggi abbiamo un'arma nuova per conoscere a fondo queste neoplasie ovvero le nuove tecnologie del sequenziamento del genoma. "L'applicazione permetterà di andare a definire per ogni entità tumorale le alterazioni dominanti e, da lì, i farmaci per le singole patologie".  Molti i passi avanti fatti negli ultimi anni e che hanno permesso di selezionare a livello preclinico i farmaci migliori da utilizzare. "Naturalmente - conclude - a condizione che si riescano a identificare i sottogruppi di pazienti che, esprimendo una specifica alterazione, possano beneficiare di un trattamento personalizzato".

Commenti

I Correlati

Lo studio ha in particolare potenzialità terapeutiche contro il sarcoma di Ewing, un raro tumore che colpisce soprattutto bambini e giovani adulti

Dodici Centri pediatrici italiani, coordinati dal Regina Margherita della Città della Salute di Torino, si stanno occupando di uno studio multicentrico prospettico sui sarcomi dell'osso e dei tessuti molli

Lo ha annunciato Ornella Gonzato, presidente della Fondazione Paola Gonzato-Rete Sarcoma ETS, alla web conference organizzata alla Prefettura di Udine, che ha dato il via alla campagna 2023 di sensibilizzazione sui sarcomi

Operato al S.Orsola un paziente di Cagliari per un raro tumore

Ti potrebbero interessare

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"

In collaborazione con l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e la University of Chicago, Fondazione Veronesi finanzierà la ricerca per migliorare il percorso di assistenza ai malati di tumore del polmone

La diretta dalle quattro sale operatorie del polo oncologico l’equipe di Sisto Perdonà fa scuola a specialisti venuti da ogni parte del mondo

Aumentano i casi di tumore al pancreas

Oncologia | Redazione DottNet | 29/05/2024 17:38

In 10 anni, in Italia, i casi di tumori del pancreas sono aumentati del 21%, da 12.200 nel 2013 a 14.800 nel 2023

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing