Testa: I colleghi sostituti che operano nel settore delle emergenze non devono pagare il prezzo di una politica sbagliata
In Sicilia "chiediamo a gran voce una seria programmazione dei corsi di formazione dell' emergenza territoriale con periodicità e sul reale fabbisogno regionale". Lo chiede Angelo Testa, presidente nazionale del Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami) intervenendo sul decreto della Regione Sicilia, secondo il quale i medici che hanno conseguito l' attestato Est (Emergenza su territorio), che alla pubblicazione del decreto hanno accumulato almeno 18 mesi di attività come sostituti del 118, possono accedere in sovrannumero al corso di formazione specifica in medicina generale, senza superare alcun concorso.
"Siamo coscienti - dice Testa - della particolarità della realtà siciliana e della necessità di trovare una strada che valorizzi la professione di tutti e non sminuisca il percorso di nessuno, anche attraverso logiche che tentino di superare il problema della precarietà di molti medici. I colleghi sostituti che operano nel settore delle emergenze non devono pagare il prezzo di una politica sbagliata, ma non dobbiamo prescindere comunque da un accesso al titolo di formazione diverso dagli altri, che magari un domani l' Europa potrebbe contestarci".
"Questo decreto - aggiunge Simona Autunnali, vicesegretaria nazionale dello Snami - da una parte agevola questi colleghi dandogli la possibilità di iscriversi al corso di formazione in medicina generale in sovrannumero e senza borsa, dall' altra vorrebbe tutelare le procedure concorsuali rendendo il diploma' fruibile' solo nell' ambito dell' emergenza territoriale. Per noi dello Snami e per le normative europee la formazione deve essere un diritto imprescindibile, e come giovani medici pretendiamo una formazione degna di tale nome e non accettiamo sanatorie, nessun sorpasso e nessuno svilimento del merito".
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