L'annuncio mette le ali ai titoli Loxo, che arrivano a guadagnare a Wall Street oltre il 65%
Eli Lilly acquista per 8 miliardi di dollari la rivale Loxo Oncology. L'operazione conferma il fermento nell'industria farmaceutica dove è in atto un vero e proprio risiko, con i colossi tradizionali impegnati a rafforzare e ampliare il loro portafoglio di trattamenti anti tumorali con le nuove terapie che si sono rivelate efficaci. L'acquisizione di Eli Lilly segue la maxi-operazione di Bristol-Myers Squibb che, in una delle transazioni maggiori nella storia dell'industria farmaceutica, ha comprato Celgene per 90 miliardi di dollari incluso il debito.
In dicembre GlaxoSmithKline ha staccato un assegno da 5,1 miliardi di dollari per Tesaro, aziende che concentrata i suoi sforzi nell'oncologia. Tutte operazioni che mostrano la forte rivalità nel settore della lotta al cancro fra i colossi di Big Pharma, che si muovono a suon di acquisizioni e investimenti su nuove terapie genetiche per conquistare un mercato che vale, a livello mondiale, 123 miliardi di dollari.
"L'acquisizione di Loxo Oncology rappresenta un'opportunità per ampliare il nostro portafoglio nella medicina di precisione e prendere di mira i tumori causati da specifiche anormalità dei geni" mette in evidenza Anne White, presidente di Lilly Oncology. Il portafoglio di Loxo include diversi farmaci in via si sperimentazione e almeno uno già approvato, il Vitravki. Quello di Lilly include, fra l'altro, i trattamenti Alimta e Erbitux. Loxo Oncology sta sviluppando medicinali mirati per tumori che dipendono unicamente dall'anormalità di un singolo gene che può essere individuata con test genetici.
Dopo l’acquisizione di Muscoril, e la più recente del portfolio di Geopharma, DOC si rafforza e cambia nome per rimarcare l’ampliamento del business e un futuro che apre a nuovi scenari di crescita
L’installazione lancia la campagna “Perdere peso non dipende solo da te. Il tuo corpo può fare resistenza”, promossa da Lilly con il patrocinio dell’associazione pazienti Amici Obesi Onlus
Il Gruppo ha registrato a livello globale una crescita del 10,8% rispetto all’anno precedente, con un fatturato pari a 5.902 miliardi di euro, suddiviso in 4.494 miliardi di euro per i farmaci brand (+11,2%)
E' l’unica strada percorribile per uscire dal polverone di pareri legali e valutazioni che da un paio di settimane a questa parte si è sollevato attorno alla disposizione e ai suoi effetti su produttori, grossisti e farmacie
Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione
Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche
Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione
Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione
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