Meno ansia, depressione e dolore. Migliora anche il sonno
Si chiama agopressione, ma con gli aghi, a differenza di ciò che dal nome potrebbe sembrare, ha poco a che fare. È una tecnica che deriva dalla medicina tradizionale cinese e implica l'applicazione di una pressione con le dita, i pollici o un dispositivo su punti specifici del corpo. Secondo un nuovo studio dell'Università del Michigan potrebbe essere utile a chi affronta gli effetti collaterali a lungo termine delle cure per un tumore al seno, alleviando oltre che l'affaticamento anche dolore, ansia e depressione e migliorando il sonno. La ricerca, pubblicata sulla rivista Jnci Cancer Spectrum, è stata svolta su 288 pazienti, alle quali è stato chiesto settimanalmente di quantificare il grado di affaticamento, la qualità del sonno, i sintomi depressivi, l'ansia e il dolore. I ricercatori hanno testato due tipi di agopressione o digitopressione: quella rilassante, che è tradizionalmente usata per curare l'insonnia, e quella stimolante, che viene utilizzata per aumentare l'energia.
Le due tecniche differiscono in base ai punti del corpo che vengono stimolati. È emerso che dopo sei settimane l'agopressione rilassante si è mostrata significativamente migliore di quella stimolante e delle cure standard nel migliorare i sintomi depressivi e il sonno. In generale, poi, entrambi le tipologie di questa tecnica risultavano più efficaci delle cure standard nel migliorare l'ansia e la gravità del dolore. "Con una persona affaticata e depressa, sarebbe la conclusione ovvia usare una digitopressione rilassante: per l'ansia o il dolore, entrambi gli approcci potrebbero funzionare", sintetizza Suzanna M. Zick, una delle autrici dello studio. L'agopressione secondo i ricercatori è un'opzione interessante perché può essere eseguita a casa con effetti negativi minimi. Lo studio ha dimostrato che le donne possono imparare ad applicare una pressione corretta nei punti appropriati e alcune hanno riportato lividi di lieve entità nei siti in cui veniva praticata.
fonte: Jnci Cancer Spectrum
Previsto nell’Istituto dei tumori di Napoli il reclutamento di 30 nuovi ricercatori under 40. Più della metà degli studi approvati presentati da donne
IEO, gene già coinvolto in un altro tumore, serve il test genetico
L'iniezione scudo a mRna utilizza la stessa tecnologia degli attuali vaccini Covid ed è in fase di test negli studi di Fase III della fase finale
Studio sui topi, migliore risposta immunitaria
IEO, gene già coinvolto in un altro tumore, serve il test genetico
L'iniezione scudo a mRna utilizza la stessa tecnologia degli attuali vaccini Covid ed è in fase di test negli studi di Fase III della fase finale
Lo studio, pubblicato su JAMA Oncology, affronta un problema importante nel cancro alla prostata: come separare la forma a crescita lenta della malattia, che difficilmente causa danni, dal cancro più aggressivo
Un gruppo di scienziati ha ideato un sistema che sfrutta le citochine, facendo in modo che queste molecole si localizzino efficacemente all’interno delle neoplasie
Leccese: “Il sintomo più tipico della spondiloartrite assiale è la lombalgia più comunemente nota come mal di schiena”
C'è un legame tra i batteri dell'intestino e e le cellule germinali
Firmato e inviato alle principali Istituzioni del Paese un documento con cui si chiede di potenziare la rete diabetologica, di garantire l’equo accesso alle cure su tutto il territorio nazionale, di investire in prevenzione e diagnosi precoce, di svi
Terapia sperimentata su 6 casi difficili da team italo-tedesco
Commenti