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Mmg e urgenza: ecco il Decreto contro la carenza di camici bianchi

Medicina Generale Redazione DottNet | 23/01/2019 19:04

Via libera alle convenzioni anche ai senza titolo e Pronto Soccorso ai non specialisti

Il Dl Semplificazioni all' esame del Senato prevede una tripletta di soluzioni per tamponare il rischio desertificazione in medicina generale e nei servizi di emergenza-urgenza del Servizio sanitario nazionale. Di fatto, aprendo al convenzionamento di chi non ha ancora conseguito il titolo, ammettendo i 'precari' e, per l' ennesima volta, consentendo di lavorare in Pronto soccorso anche a non specialisti nella disciplina. Il nuovo testo dell' articolo 9, emendato dalle commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici, disciplina innanzitutto l' assegnazione degli incarichi convenzionali anche agli iscritti al corso in medicina generale non ancora diplomati, con eventuale revoca in caso di mancato conseguimento del diploma e in via subordinata rispetto ai colleghi gia' diplomati e agli altri che abbiano diritto all' inserimento in graduatoria regionale.

Poi, prevede una graduatoria riservata e senza l' assegnazione di borse di studio, ma con 2 milioni resi disponibili incrementando il Fondo sanitario nazionale, per i 'precari' che siano stati incaricati nelle funzioni convenzionali entro il 31 dicembre 2018 e per almeno 12 mesi anche non continuativi nell' ultimo decennio. Infine, prevede la possibilita' anche per i non specialisti di partecipare ai concorsi in Medicina d' urgenza indetti entro il 31 dicembre 2019, purche' negli ultimi dieci anni abbiano cumulato almeno quattro anni di lavoro (anche non continuativo), presso i servizi di emergenza del Servizio sanitario nazionale.

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