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Asportazione parziale del fegato per una donna in gravidanza

Endocrinologia Redazione DottNet | 29/01/2019 14:45

Al Policlinico di Napoli: la causa era per un angioma gigante. Ora è in ottime condizioni

 Una paziente di 27 anni, alla 17° settimana di gravidanza, è stata sottoposta con successo ad un delicato intervento chirurgico di asportazione parziale del fegato per un angioma gigante (circa 20 cm di diametro). L'intervento chirurgico è stato eseguito presso il DAI di Gastroenterologia, Endocrinologia e Chirurgia Endoscopica del Policlinico Federico II di Napoli, diretto dal prof. Giovanni Domenico De Palma e si è reso necessario per l'elevato rischio di rottura del tumore, con conseguente sanguinamento, che avrebbe messo a rischio la vita della paziente e quella del feto.  L'intervento è stato eseguito, per via completamente laparoscopica, dall'equipe chirurgica coordinata dal prof.  Roberto Troisi, Professore Ordinario di Chirurgia generale dell'Università Federico II di Napoli.

L'equipe anestesiologica, e Rianimazione coordinata dal dott. Giuseppe De Simone, della UOC di Anestesia one dell'AOU Federico II, diretta da Giuseppe Servillo, si è avvalsa del supporto dei ginecologi dell'Azienda per monitorare lo stato del feto durante tutto l'intervento, durato circa tre ore. La paziente è stata dimessa dall'ospedale 4 giorni dopo l'intervento chirurgico. Sia lei che la bimba che porta in grembo sono in ottime condizioni, riferiscono al Policlinico Federico II di Napoli.  Si tratta - sottolineano i sanitari - di uno dei pochissimi casi al mondo di resezione epatica condotto in gravidanza, per via laparoscopica. Grande emozione e soddisfazione per tutto il personale coinvolto nel complesso e delicatissimo intervento ed in particolare per l'equipe operatoria di Troisi, uno dei massimi esperti mondiali di chirurgia del fegato, del pancreas e dei trapianti epatici, da pochi mesi rientrato in Italia, dopo aver diretto, in Belgio, per molti anni, uno dei più avanzati e prestigiosi centri di Chirurgia epatica in Europa.

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fonte: ansa

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