
La maggior parte dei fondi a Campania e Sicilia
Alle Regioni del Sud saranno assegnati 100 milioni per l’ammodernamento delle radioterapie oncologiche, e in particolare, per l’acquisizione di apparecchiature dotate di tecnologia robotica o rotazionale.
Le Regioni Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna hanno presentato, entro la scadenza prevista del 31 dicembre 2018, i programmi di riqualificazione tecnologica e le richieste sono ora all’esame del Comitato tecnico per la valutazione istituito presso il ministero della Salute. A breve le disponibilità necessarie saranno trasferite agli assegnatari.
“In questo momento è particolarmente importante sbloccare risorse assegnate da anni e mai materialmente trasferite ai territori che ne hanno più che mai bisogno” dichiara il ministro della Salute, Giulia Grillo.
“Al ministero stiamo lavorando con impegno per far sì che la burocrazia non tenga mai più imprigionati fondi che legittimamente spettano agli enti territoriali e, quindi, ai cittadini per il miglioramento dei servizi sanitari. Cento milioni “cash” per le cure oncologiche alle regioni più in difficoltà del Paese sono un segnale concreto. Presto le risorse saranno nelle disponibilità degli ospedali che ne hanno fatto richiesta”.
Il finanziamento è ripartito come segue:
|
REGIONI |
RIPARTO (in euro) |
|
Abruzzo |
6.110.000 |
|
Molise |
1.450.000 |
|
Campania |
27.850.000 |
|
Puglia |
19.310.000 |
|
Basilicata |
4.030.000 |
|
Calabria |
9.400.000 |
|
Sicilia |
24.100.000 |
|
Sardegna |
7.750.000 |
|
TOTALE |
100.000.000 |
Con meno fondi disponibili, le risorse per la valorizzazione del personale sanitario – un punto cruciale per contrastare l’emorragia di medici e infermieri verso il settore privato o l’estero – verranno necessariamente ridotte
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