Studio americano, piccole quantità di batteri possono uscire dagli impianti
E' nelle acque reflue che cova la resistenza agli antibiotici. I ricercatori della University of Southern California sono riusciti a individuare nei prodotti di trattamento delle acque, infatti, tracce di Dna resistente a questo genere di farmaci. Per Adam Smith, ricercatore che ha condotto l'analisi, "sistemi ingegnerizzati di trattamento delle acque finiscono per essere una specie di letto caldo per la resistenza agli antibiotici". La maggior parte degli antibiotici che consumiamo sono metabolizzati nel corpo.
Tuttavia, piccole quantità vengono espulse e vengono poi trasportate negli impianti di trattamento delle acque reflue. Qui trovano batteri che consumano lo scarto. Mentre lo fanno si imbattono negli antibiotici ed esprimono geni di resistenza che riducono l'efficacia dei medicinali. Mentre il batterio mangia, si riproduce e cresce e si accumula la biomassa che, una volta trattata, viene smaltita in discarica o utilizzata come fertilizzante per l'agricoltura e per le colture di mangime per il bestiame.
Questo, secondo loro, non solo complica ulteriormente le cose, ma può essere estremamente pericoloso. A causa delle loro dimensioni estremamente ridotte (sono 1.000 volte più piccoli dei batteri) i plasmidi liberi di fluttuare possono facilmente passare attraverso il sistema di filtrazione nel processo di trattamento e uscire dagli impianti. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Environmental Science & Technology.
fonte: Environmental Science & Technology
Sequestro medicinali e sostanze dopanti per oltre 2 mln di euro
L’analisi della banca dati Pharma Data Factory (PDF) che con il 95% di farmacie monitorate consente una rilevazione dei consumi reali di medicinali in Italia
Neuraxpharm ha ricevuto dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) l'approvazione alla rimborsabiità di ublituximab nel trattamento della sclerosi multipla recidivante (SMR)
La ricerca, pubblicata su Phitoterapy Research, ha dimostrato che l’associazione degli estratti di Acmella oleracea e Boswellia serrata può ridurre significativamente la sensibilità al dolore nei modelli preclinici
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti