Canali Minisiti ECM

Alti livelli di testosterone sono legati a seri rischi per il cuore

Endocrinologia Redazione DottNet | 08/03/2019 14:10

Studio inglese su 400.000 persone mostra che si è più a rischio infarto e trombi

 Avere elevati livelli di testosterone potrebbe favorire lo sviluppo di problemi cardiaci negli uomini.  A mettere in guardia è uno studio pubblicato sul British Medical Journal (BMJ). Il testosterone è l'ormone maschile per eccellenza, a cui è legato, tra l'altro, il desiderio sessuale. Precedenti ricerche hanno suggerito un'associazione con malattie cardiache e ictus, ma non è chiaro se vi sia un legame di causa ed effetto nello sviluppo di queste patologie. Per approfondire questo legame, un gruppo di ricerca internazionale, guidato da ricercatori della City University di Londra e dell'Università di Hong Kong, si è proposto di valutare l'effetto del testosterone endogeno, ovvero quello naturalmente presente nell'organismo e dovuto a una predisposizione genetica, sugli eventi cardiovascolari.

Hanno analizzato le varianti genetiche che predicono i livelli di testosterone in quasi 400.000 uomini e donne tra i 40 e i 75 anni. Si è così osservato che negli uomini il testosterone endogeno era associato a un più alto rischio di coaguli di sangue (tromboembolia), insufficienza cardiaca e infarto del miocardio. Ma l'associazione non era rilevante nelle donne, in cui questo ormone è presente anche a livelli più bassi. I risultati, spiegano i ricercatori, possono avere implicazioni per chi assume integratori di testosterone per aumentare energia e desiderio sessuale. Il prossimo obiettivo è valutare se trattamenti che abbassano i livelli di questo ormone nel sangue possano anche proteggere contro le patologie cardiovascolari

fonte: British Medical Journal

Commenti

I Correlati

Le malattie tiroidee, di cui l’ipotiroidismo è la condizione più diffusa, si stima colpiscano oltre 6 milioni di italiani, prevalentemente donne dopo i 35-40 anni

Lo rivela uno studio appena presentato al congresso della Menopause Society di Chicago, una meta-analisi condotta su 29mila donne dalla Drexel University College of Medicine di Philadelphia

L'operazione è stata eseguita nelle scorse settimane all'ospedale 'Ramazzini' di Carpi dall'équipe della struttura complessa di Endocrinologia dell'Azienda Usl di Modena

Contribuisce anche a dissipare i timori infondati che possono ostacolare il trattamento di uomini che ne hanno realmente bisogno

Ti potrebbero interessare

Al Collegio Ghislieri di Pavia il 6 e 7 settembre due giorni dedicati all'innovazione tecnologica e terapeutica nella prevenzione e trattamento delle patologie legate al diabete e all'obesità

Esperti: Non ignorare il fenomeno o cercare di occultarlo

Protocollo di sperimentazione SIOOT con l’Università Cattolica di Roma per confermare l’efficacia dell’ozonoterapia nel trattamento delle infezioni sostenute da batteri resistenti

Obesità, diabete, malattie della tiroide, infertilità, osteoporosi. Problemi di salute molto diffusi che hanno un comune denominatore: le alterazioni ormonali

Ultime News

Più letti