Sarà una piattaforma logistica digitale per lo sviluppo dell'export
Costituita in Toscana la prima rete di imprese del settore farmaceutico. Si chiama Toscana Pharma Valley e ne fanno parte Molteni Spa, Kedrion Spa ed Eli Lilly Italia Spa. Gsk Vaccines Srl supporta l' iniziativa ritenendola di alto valore strategico per l' intero territorio regionale. La rete rappresenta un network di imprese leader nel mondo farmaceutico, fortemente radicate nel territorio toscano, con un ruolo trainante per l' ecosistema locale e tutte proiettate sui mercati globali. Il contratto di rete è finalizzato a instaurare una collaborazione stabile e organizzata tra queste realtà imprenditoriali, per sviluppare e gestire con una strategia condivisa una Piattaforma di servizi logistico-digitali a supporto delle industrie nelle Scienze della vita e ulteriori iniziative connesse al progetto Toscana Pharma&Devices Valley. L' iniziativa è stata presentata oggi a Firenze nella sede della Regione Toscana, da Huzur Devletsah, upcoming President and General Manager Eli Lilly Italy Hub; Giuseppe Seghi Recli, amministratore delegato di Molteni; Danilo Medica, Italy Country Manager di Kedrion Biopharma; Rino Rappuoli, amministratore delegato di Gsk Vaccines.
Hanno partecipato il governatore Enrico Rossi, il presidente di Confindustria Firenze Luigi Salvadori e il presidente della Fondazione Toscana Life Sciences e di RetImpresa-Agenzia di Confindustria per le reti d' impresa, Fabrizio Landi.
All' interno del protocollo, il contratto di rete è stato individuato come concreto strumento di collaborazione e organizzazione delle attività condivise, consentendo alle aziende private di realizzare un meccanismo aggregativo aperto anche ad altre realtà imprenditoriali e ponendosi come cabina di regia e sede di confronto nel territorio per coordinare e favorire la conclusione di accordi di programma, accordi per l' innovazione e altri strumenti agevolativi negoziati con le Amministrazioni statali e regionali, nell' ottica di una crescita del tessuto industriale diffusa e condivisa. La piattaforma logistico-digitale sarà infatti realizzata nel territorio della provincia di Livorno, con il supporto e il coinvolgimento delle principali Istituzioni e stakeholder del territorio.
La rete Toscana Pharma Valley si è inoltre costituita con l' intento di integrare le competenze dei partecipanti alla rete per accrescerne la capacità innovativa per ottimizzare la gestione dei servizi logistici, attraverso la realizzazione di attività di ricerca, sviluppo sperimentale, innovazione e formazione, che si potranno attuare anche in collaborazione con il sistema accademico e della ricerca pubblica e privata, e con soggetti come Fondazione Toscana Life Sciences che svolgono un ruolo di facilitatori e aggregatori di sistema. Il settore Life Sciences conta in Toscana oltre 400 imprese attive. La regione, è stato sottolineato, ha raggiunto livelli altissimi di specializzazione nel biofarmaceutico e nei dispositivi medici. Oggi è il terzo polo nazionale del settore, dopo Lombardia e Lazio, con un valore complessivo della produzione pari a circa 6 miliardi di euro, il 12% del totale nazionale, di cui il 63% destinato all' export. Il settore occupa circa 11 mila unità, che salgono a oltre 16 mila con l' indotto. Si concentra nelle aree di Firenze, Pisa, Siena e Lucca, con una centralità delle attività di Ricerca & Sviluppo che impiegano il 13% della forza lavoro.
"Per la prima volta in Italia - afferma Salvadori - realizziamo una rete dove tutti i partner sono imprese di grandi dimensioni o multinazionali che insieme vogliono contribuire allo sviluppo di un territorio che, tra i primi a livello europeo, mette insieme competenze pubbliche e private per un modello distributivo altamente tecnologico". Per Landi, "questa importante esperienza di collaborazione nella Pharma Valley, che abbiamo seguito con i colleghi di Confindustria Firenze, rappresenta un esempio concreto di come questo strumento possa essere utilizzato per creare relazioni organizzate e più efficienti all' interno di distretti, cluster e filiere manifatturiere e dell' innovazione italiane". "Siamo orgogliosi di essere parte attiva di questo nuovo atteso progetto - dichiara Seghi Recli - L' accordo di rete Toscana Pharma Valley intende agire da cabina di regia e sede di confronto sulle politiche di crescita industriale e di sviluppo del territorio, prima fra tutte una infrastruttura logistica e digitale dedicata. Il meccanismo aggregativo, aperto ad altre realtà delle Scienze della vita, raccoglie la sfida per un nuovo modello di confronto pubblico-privato alla ricerca delle migliori soluzioni per la competitività e la crescita sostenibile di un ecosistema territoriale industriale aperto alle sfide della globalizzazione".
Medica parla di un "progetto vincente da ogni lato, sia per le industrie che vi partecipano, che saranno più competitive, sia per il territorio toscano, che diverrà più attrattivo per gli investimenti di aziende che vogliono operare nel settore. La Regione in questo modo permetterà di costruire un ambiente che sfrutta le sinergie e le efficienze che derivano dall' operare in una logica di distretto". La visione di Devletsah è che "questa progettualità conferma la nostra volontà di essere parte integrante della comunità in cui viviamo e operiamo. Da 60 anni la nostra presenza in Toscana è stata caratterizzata dal coniugare la crescita dell' azienda con un ascolto attivo del territorio e un approccio sinergico tra le parti, contribuendo così a far diventare il settore farmaceutico un asset strategico per la regione e per l' intero Paese".
L'azienda è pronta per continuare "a valutare e promuovere programmi promettenti, al fine di offrire ai pazienti nuovi farmaci innovativi"
Nel 1985, IBSA (Institut Biochimique SA) era una piccola azienda di Lugano sull’orlo del fallimento. Oggi, 40 anni più tardi, l’azienda festeggia l’anniversario dell’acquisizione da parte del suo attuale CEO e Presidente Arturo Licenziati
Cattani, serve una risposta politica ai dazi, siamo in una posizione di forza
Al via la campagna di sensibilizzazione sull’importanza di una corretta assunzione delle terapie per la salute del cuore
Nel nostro Paese sono 3 milioni i cari che li assistono e si accorgono dei primi segnali della malattia, spesso subdoli da identificare, anche se intervenire precocemente offre nuove opportunità per rallentarne la progressione
Axa, 25% società Fortune 500 userà skill di persone autistiche
Secondo le loro testimonianze, gli imprenditori spesso si sentono abbandonati, sperimentano la Sindrome dell'Impostore e le scarse opportunità di incontrare i diversi stakeholder dell'ecosistema dell'innovazione
Il Programma Fertility Benefit risponde all’attenzione da sempre dedicata da Merck ai propri dipendenti, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo, all’insegna del benessere e della condivisione
Commenti