Il collegamento è stato approfondito da un gruppo di ricerca del Dipartimento Cibio dell'Università di Trento
C'è una forte correlazione tra la composizione del microbioma intestinale e il cancro al colon-retto. La popolazione batterica intestinale di una persona colpita da questo tipo di tumore presenta delle caratteristiche specifiche. Il collegamento è stato approfondito da un gruppo di ricerca del Dipartimento Cibio dell'Università di Trento in collaborazione con team allo Iigm (Istituto italiano per la medicina genomica) di Torino, al Dipartimento di Informatica dell'Università di Torino e allo Ieo (Istituto europeo di oncologia) di Milano nell'ambito di una più ampia collaborazione scientifica internazionale.
Il metodo di ricerca è consistito nell'analizzare un migliaio di campioni fecali con l'approccio della metagenomica computazionale.
"Il fatto che il microbioma rilevato nelle feci sia altamente predittivo per la presenza della malattia - prosegue Segata - è importante perché, combinato con altri test disponibili come quello del sangue occulto nelle feci, potrebbe aumentare l'accuratezza diagnostica di test non invasivi. Ma sul piano terapeutico, sebbene si sia visto per altri tumori che la composizione del microbioma è in qualche misura collegata con l'efficacia dei nuovi approcci immunoterapici, è ancora troppo presto per pensare di agire direttamente sul microbioma per migliorare le terapie esistenti".
Fonte: ansa
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