Canali Minisiti ECM

Arriva un mix di probiotici contro i biofilm intestinali

Farmaci Redazione DottNet | 05/04/2019 10:57

La scoperta, della Case Western Reserve School of Medicine, può aiutare i pazienti con malattie gastrointestinali a evitare di far proliferare lieviti e batteri

 Arriva un mix di probiotici che riesce a distruggere i biofilm dell'intestino, lì dove vivono i microrganismi 'cattivi'. La scoperta, della Case Western Reserve School of Medicine, può aiutare i pazienti con malattie gastrointestinali a evitare di far proliferare lieviti e batteri che possono peggiorare i loro sintomi.   I biofilm, ossia le comunità di microrganismi che vivono nell'intestino, possono contenere una miscela infettiva di batteri e funghi che possono essere resistenti agli antibiotici.

pubblicità

  La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica mBio, indica che la miscela potrebbe aiutare a prevenire i biofilm dannosi nelle persone che soffrono di malattie infiammatorie intestinali, come il Morbo di Crohn o di altre condizioni gastrointestinali. I ricercatori hanno notato come usando questo probiotico il biofilm arrivava a ridurre il proprio spessore. "Il prossimo passo per il nostro probiotico in attesa di brevetto è di condurre studi clinici per dimostrare la sua efficacia in malattie come il Crohn, la colite ulcerosa, la sindrome dell'intestino irritabile e il cancro", ha detto Mahmoud A. Ghannoum, uno degli studiosi che ha condotto l'analisi.

Commenti

I Correlati

Firmato accordo Società Farmacologia e EGUALIA per la formazione

I risultati dello studio hanno dimostrato chiaramente che il trattamento con indometacina era associato a un significativo miglioramento dei sintomi e dei livelli di saturazione dell'ossigeno

Invece dell'iniezione: allergologi, tanti vantaggi per pazienti

Presidente Forum Società Scientifiche: "Troppi 499 giorni"

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti