E' un' iniziativa di Boehringer Ingelheim in collaborazione con l' Organizzazione europea contro l' ictus (European Stroke Organisation)
La Angels Initiative, progetto per migliorare l' assistenza alle persone colpite da ictus (fase acuta) in Europa e nei Paesi emergenti, ha annunciato al Congresso dell' Organizzazione europea contro l' ictus (Esoc 2019), in corso a Milano, il raggiungimento del suo obiettivo triennale di creazione di una rete di 1.500 ospedali preparati alla gestione dell' ictus in Europa. E' un' iniziativa di Boehringer Ingelheim in collaborazione con l' Organizzazione europea contro l' ictus (European Stroke Organisation), l' Organizzazione mondiale contro l' ictus (World Stroke Organisation - Wso), l' Alleanza europea contro l' ictus (Stroke Alliance for Europe - Safe) e molte altre aziende e società scientifiche nazionali.
"L' ictus - ricorda Valeria Caso, ex presidente dell' Eso - è una delle principali cause di invalidità e mortalità.
L' obiettivo generale è quello di migliorare le cure per il maggior numero possibile di persone che hanno subito un ictus, salvandone la vita. Avviata nel 2016, oggi conta una rete di oltre 2.700 stroke unit e ospedali specializzati preparati a intervenire in caso di ictus, in 95 Paesi del mondo, di cui 37 in Europa.
Il successo della procedura non dipende dal tipo di energia utilizzata per l'ablazione come dimostrano i recenti studi. "Pensiamo, quindi, che più di energia sia una questione di strategia"
Con uso tempestivo +50-70% di sopravvivenza ad arresto cardiaco
Allo stroke sopravvivono 45mila pazienti, che si trovano però a fare i conti con deficit motori (il 40% di loro) e cognitivi (più del 50%)
È un dispositivo temporaneo, utile soprattutto nei bambini
Società scientifiche ed esperti concordano sulla necessità di agire sull’organizzazione e il monitoraggio – anche attraverso i LEA - e sulla comunicazione per un paziente più consapevole
Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
Abbott annuncia la disponibilità in Italia di AVEIR™ DR, il primo sistema di pacemaker bicamerale senza fili al mondo per trattare le persone con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale. Eseguiti già i primi impianti in Italia
Il documento ha affrontato il tema dell’aderenza terapeutica nei suoi diversi aspetti, sia a livello mondiale che italiano
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