Studio tedesco, prevengono il declino cognitivo legato all'ipertensione
L'uso di farmaci antipertensivi riduce il rischio di demenza senile. E' quanto emerge da uno studio svolto in Germania dall'Università di Lipsia e pubblicato sul Journal of Alzheimer's Disease. E' emerso come l'uso di bloccanti del recettore dell'angiotensina II, degli Ace-inibitori, dei calcio-antagonisti e dei beta-bloccanti sono associati a una diminuzione dell'incidenza della demenza.
fonte: Journal of Alzheimer's Disease
La xerostomia è un disturbo comune che interessa tra il 12 e il 30% della popolazione generale, raggiungendo picchi fino al 61% tra gli anziani
Il CdA AIFA approva la riclassificazione delle glifozine nella fascia A dei prodotti rimborsati acquistabili in farmacia
Crescono la mole e l’aggiornamento di evidenze scientifiche che ne dimostrano l’efficacia ad ampio raggio: oltre al riequilibrio della cellula adiposa ‘disfunzionale’, al calo ponderale e al miglioramento della risposta insulinica
Per i pazienti con forma ormonosensibile metastatica
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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