Studio tedesco, prevengono il declino cognitivo legato all'ipertensione
L'uso di farmaci antipertensivi riduce il rischio di demenza senile. E' quanto emerge da uno studio svolto in Germania dall'Università di Lipsia e pubblicato sul Journal of Alzheimer's Disease. E' emerso come l'uso di bloccanti del recettore dell'angiotensina II, degli Ace-inibitori, dei calcio-antagonisti e dei beta-bloccanti sono associati a una diminuzione dell'incidenza della demenza.
fonte: Journal of Alzheimer's Disease
Invece dell'iniezione: allergologi, tanti vantaggi per pazienti
Presidente Forum Società Scientifiche: "Troppi 499 giorni"
Il trattamento con guselkumab somministrato per via sottocutanea permette di ottenere una remissione clinica - 36,7 per cento dei pazienti - ed endoscopica - 25,9 per cento
Via libera alla rimborsabilità del primo trattamento sottocutaneo per l’emoglobinuria parossistica notturna e dei primi tre biosimilari del denosumab, l’anticorpo monoclonale indicato per l’osteoporosi e la perdita ossea
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti