Decolla il mercato (3,3 miliardi di euro nel 2018: +126% dal 2008) e l' occupazione del settore (+44% in tre anni)
Su 10 persone a cui viene consigliato l' utilizzo degli integratori alimentari, 8 seguono il suggerimento di medici o farmacisti. Preferiti dai soggetti in età attiva (il 63% dei 35-64enni), sono ormai una componente stabile delle strategie individuali per assicurarsi una buona salute. E il loro valore sociale fa decollare il mercato (3,3 miliardi di euro nel 2018: +126% dal 2008) e l' occupazione del settore (+44% in tre anni). Lo rivela il Censis, che ha reso noti i risultati di una ricerca ("Il valore sociale dell' integratore alimentare") presentata a Roma.
Sono esattamente 32 milioni gli italiani che consumano integratori alimentari. Lo fanno abitualmente più di 18 milioni (tutti i giorni o qualche volta alla settimana) e più di 4 milioni qualche volta al mese. Li utilizzano maggiormente le persone in età attiva (il 62,8% degli utilizzatori ha tra 35 e 64 anni) e le donne (il 60,5%). Sono numeri che descrivono un consumo di massa trasversale rispetto a genere, età, livello di scolarità, territorio di residenza, condizione economica.
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"Gli integratori alimentari, se usati con consapevolezza e appropriatezza, possono rappresentare un valido supporto al benessere generale, ma non sono, e non dovrebbero mai essere considerati, sostituti di farmaci"
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